Un’ottima Lazio supera 3-2 il Milan e si
lancia alla rincorsa del 2° posto occupato del Napoli, distante ora appena un
punto. Nonostante le ultime buone prestazioni, Allegri accantona a sorpresa il
4-2-3-1 e torna al 4-3-2-1 con Boateng ed El Shaarawy a sostegno di Pazzini, una
scelta bocciata dal campo. Dopo una conclusione imprecisa tentata da De Jong al
7’, la Lazio alza infatti il baricentro, prende decisamente in mano le redini
della partita e alla prima vera occasione si porta in vantaggio: al 25’ Mauri
trova Hernanes libero sulla trequarti, il brasiliano sbilancia Bonera, conclude
con il sinistro e trova la deviazione vincente dello stesso difensore rossonero.
Il Milan prova a reagire e sfiora subito il pareggio: Nocerino trova El Shaarawy
in area, l’attaccante rossonero supera Bizzarri con il sinistro, ma Dias
interviene in scivolata e devia la traiettoria in angolo. La partita, però,
rimane saldamente nelle mani della Lazio, che al 41’ trova il raddoppio:
Nocerino perde palla a centrocampo, Candreva la raccoglie e sorprende Amelia con
un potente destro dalla distanza. Al rientro dopo l’intervallo Allegri inserisce
Emanuelson per Boateng, ma non cambia ancora modulo e al 4’ la Lazio trova anche
il terzo gol: con un cross dalla destra Candreva trova Klose libero in area, per
il tedesco è facile battere Amelia con il destro. La partita è chiusa, Allegri
inserisce Pato per Nocerino, passa al 4-2-3-1 e il Milan si sveglia. Pazzini
spaventa Bizzarri con due colpi di testa, poi De Jong (partito sul filo del
fuorigioco sulla punizione di Emanuelson) sorprende la difesa della Lazio e in
scivolata segna il 3-1. La partita si apre, Hernanes sfiora il 4-1, ma al 34’ El
Shaarawy trova il 3-2 e riapre la gara. Allegri inserisce anche Bojan, Petkovic
si copre con Cana e Brocchi, la Lazio resiste e festeggia una vittoria
meritata.
(ITALPRESS).
(ITALPRESS).