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domenica 21 luglio 2013
Roma-Bursaspor 1-1: Totti regala rigore a Osvaldo che non sbaglia e ringrazia
RISCONE DI BRUNICO – As Roma e Bursasporhanno
pareggiato per 1-1 in un’amichevole disputata a Riscone di Brunico.
Partita
poco significativa dal punto di vista del risultato ma molto importante per
l’episodio
del rigore.
Francesco
Totti ha deciso di ‘regalare’
la realizzazione dagli undici metri a Daniel
Pablo Osvaldo, calciatore insultato pesantemente da numerosi tifosi nel
corso del ritiro di Riscone, e l’attaccante argentino non ha fallito.
Un
gol su calcio di rigore per provare ad ammutolire i contestatori e ritrovare
un pò di tranquillità in questi giorni di ritiro così agitati.
Daniel
Osvaldo ha siglato la rete del definitivo 1-1 contro il Bursasport grazie ad
un calcio di rigore che il capitano Totti gli ha lasciato trasformare.
Un
gesto molto importante che Osvaldo ha molto apprezzato.
“Anche
se questo gol non conta, per me vale tanto x il tuo gesto ! Grazie amico mio
!
Grazie IMMENSO CAPITANO!”, ha scritto Osvaldo sulla propria pagina Twitter
ufficiale.
Una
scena molto diversa da quella dello scorso febbraio contro la Sampdoria in
campionato quando Osvaldo, di fatto, si prese la responsabilità di calciare un
rigore strappandolo a Totti.
Un
rigore che l’attaccante fallì goffamente. Per la cronaca, i turchi erano
passati in vantaggio con un bel colpo di testa di Sestak che, solo davanti a
Skorupski, non ha fallito.
IL
TABELLINO
ROMA: Lobont
(46' Skorupski), Torosidis (46' Dodò), Burdisso (63' Castan), Castan (33'
Benatia), Balzaretti (63' Crescenzi); Bradley (46' Taddei), Jedvaj (46'
Marquinho), Pjanic (63' F. Ricci); Lamela (46' M. Ricci), Osvaldo (63'
Borriello), Totti (46' Tallo). A
disp.: Julio Sergio, Romagnoli, Verre, Frediani. All. Garcia.
BURSASPOR: Frey,
Ibrahim, Civelli, Sener, Taiwo; Ferhat (46' Unal); Samil, Batalla, Belluschi
(69' Murat) , Sestak (90' Altintas); Tuncay.
All. Karaman.
All. Karaman.
Reti: 54'
Sestak, 61' rig. Osvaldo.
blitzquotidiano.it
mercoledì 17 luglio 2013
Inter: Mazzarri, ci vorrà ancora tempo
Walter Mazzarri
chiude con un successo in amichevole sul Trentino team, la prima settimana di
ritiro, ma l'Inter in campo a Pinzolo ha mostrato i classici limiti di una
squadra in piena preparazione. ''Con i carichi che abbiamo fatto sapevo già che
faceva fatica - ha sottolineato - M'interessa sottolineare il grande lavoro
della squadra in settimana. L'amichevole di oggi insegna che un avversario con
valori relativi se è più brillante di te può metterti in
difficoltà''.
domenica 14 luglio 2013
Napoli, resta solo Damiao
Napoli, in questi giorni, la domanda è una sola: chi sostiuirà Edinson Cavani,
promesso sposo del Paris Saint-Germain?
libero.it
Dzeko, Ibrahimovic, Leandro Damiao,
Lewandowski. Tanti e altisonanti i nomi accostati alla società partenopea, a cui
il centravanti uruguaiano lascerà in eredità 63 milioni di euro per fare il
mercato. Serve una sfoltita e a darla è il presidente Aurelio De Laurentiis,
contestato da alcuni tifosi recentemente.
"Ibrahimovic non giocherà con Cavani, è
già promesso ad altri lidi. Lewandowski non arriverà, andrà al Bayern Monaco",
ha spiegato il vulcanico numero uno degli azzurri, che ha raggiunto la squadra
in ritiro a Dimaro, dove si è riappacificato con i supporter al coro di 'chi non
salta juventino è'.
Resta in piedi allora soltanto la pista
Leandro Damiao, perché Dzeko è stato tolto dal mercato da Manuel Pellegrini: "Ho
parlato due settimane fa circa con Edin, quando lui era ancora in vacanza: non
c'è nessun problema - ha chiarito il nuovo tecnico del Manchester City -. Lui
resterà qui, per me è un giocatore molto importante: sono sicuro che quest'anno
dimostrerà cosa sa fare".
E, secondo La Gazzetta dello Sport, il
bomber dell'Internacional è piuttosto vicino alla società campana. L'accordo è a
un passo e si tratta sulla base di 20 milioni di euro. Il club di Porto Alegre è
pronto a cedere. Il dopo-Cavani parlerà brasiliano.
libero.it
mercoledì 10 luglio 2013
Ogbonna viene, Giaccherini va
Porte girevoli a Vinovo. Nella serata di mercoledì, infatti, la Juventus ha
definito i dettagli di due importanti trattative di mercato, una in entrata,
l'altra in uscita.
A lasciare il club campione d'Italia sarà Emanuele Giaccherini. Il centrocampista aretino è infatti destinato a vestire la maglia biancorossa del Sunderland. Le due società hanno trovato l'accordo per il passaggio in Premier League del pupillo del ct Prandelli: verrà pagato 8 milioni di euro.
Forse proprio questo introito ha accelerato la definizione di un'altra operazione: quella su Angelo Ogbonna. Dopo una lunghissima telenovela, infatti, il centrale cresciuto in Ciociaria passa alla Juventus. Al Torino andranno circa 13 milioni, più due legati a vari bonus.
libero.it
A lasciare il club campione d'Italia sarà Emanuele Giaccherini. Il centrocampista aretino è infatti destinato a vestire la maglia biancorossa del Sunderland. Le due società hanno trovato l'accordo per il passaggio in Premier League del pupillo del ct Prandelli: verrà pagato 8 milioni di euro.
Forse proprio questo introito ha accelerato la definizione di un'altra operazione: quella su Angelo Ogbonna. Dopo una lunghissima telenovela, infatti, il centrale cresciuto in Ciociaria passa alla Juventus. Al Torino andranno circa 13 milioni, più due legati a vari bonus.
libero.it
Napoli. De Laurentiis, cosi rischi grosso, i tifosi non ti amano
Anche Mario Gomez è sfumato: è andato alla Fiorentina. Non è tanto il sapere che non verrà a Napoli, ma che ha rifiutato la Società di Aurelio De Laurentiis, senza colpo ferire e senza pensarci su mezza volta. I grandi giocatori non verranno mai a Napoli, perchè la Società di De Laurentiis, pretende i diritti d'immagine, facendo secondo me, anche un fatto anti-costituzionale.Tu come ti pemetti di volere soldi dal marchio di pubblicità che io sponsorizzo ? Quale autorità ti consente di fare ciò? Fa benissimo Gomez a non venire più, e Cavani ad andarsene..quando si firma un contratto, io non ti firmo la mia vita, ho tutta la libertà di essere sponsorizzato da chi mi pare, e di guadagnarci, ma a te Presidente, non ti devo nulla. Se io fossi un giocatore del Napoli, mi ribellerei a questo fatto, a questa "dittatura" assurda e castrante economicamente. Fanno bene i grossi nomi a non voler andare a Napoli. Una Società che non ha uno stadio, suo, che è un cantiere obbrobrioso, e che si permette di volere per se, i diritti d'immagine, e con un De Laurentiis che se ce lo dici, si arrabbia anche: io lo manderei al Paese di Pulcinella...Il calcio sta diventando una cosa sporca, schifosa, solo un business: questo fa orrore, questo non è calcio. Nessuno finora è contento dell'operato di De Laurentiis: lo sanno tutti che è e sarà sempre un Presidente poco amato a Napoli. E se non cambia testa fa una brutta fine: lui e il Napoli.
Alessandro Lugli
Alessandro Lugli
lunedì 8 luglio 2013
Ufficiale Gomez, Firenze in delirio
Il Bayern Monaco annuncia sul proprio sito ufficiale il trasferimento di Mario
Gomez alla Fiorentina. "Le società hanno raggiunto un accordo di principio, nei
prossimi giorni verrà ratificato il contratto", spiega la nota. Nel comunicato
ringraziamenti anche ad Andrea Della Valle per la collaborazione alla
trattativa.
Gli auguri dell'amministratore delegato
Rummenigge al giocatore: "Gomez voleva andare alla Fiorentina, abbiamo
accontentato questo desiderio. Gli auguro buona fortuna con la maglia della
Fiorentina".
Confermate le indiscrezioni di domenica,
Gomez firmerà con i gigliati un contratto quinquennale. I viola pagheranno 16
milioni di euro più 4 milioni di bonus. Questo annuncio era attesissimo a
Firenze: mai vi era stata così tanta trepidazione dall'arrivo di Rui Costa nel
1994.
libero.it
libero.it
domenica 7 luglio 2013
Benitez, ecco perche'ho scelto il Napoli
''Ho accettato la panchina del Napoli anche per l'entusiasmo e la passione dell'ambiente: mi ricorda i tempi di Liverpool''. Cosi' Rafa Benitez in un'intervista con 'Minuto 116'. ''Abbiamo tanti giocatori di qualita' e un'incredibile fame di successi - aggiunge il tecnico - Spero che questa nuova esperienza in Italia duri a lungo, perche' questo significherebbe aver raggiunto gli obiettivi. Voglio una squadra competitiva che giochi un bel calcio, che sia ambiziosa e creda in se stessa''.
sabato 6 luglio 2013
GOMEZ VERSO FIRENZE
L'inserimento del Napoli su Mario Gomez sembra tardivo. Il bomber tedesco ha infatti già deciso in quale città italiana vuole proseguire la sua carriera: Firenze.
Ad ammetterlo Matthias Sammer, direttore sportivo del Bayern Monaco, che ha rivelato all'emittente televisiva Sport1: "Mario vuole la Fiorentina. Tra tutte le offerte che ci sono arrivate, il giocatore ha fatto la sua scelta. E la sua preferenza è andata alla piazza viola".
Ma, nonostante l'ammissione del Pallone d'Oro 1996, sembra ancora presto per stappare le bottiglie di spumante dalle parti di viale Manfredo Fanti. "Nonostante la volontà del giocatore, l'accordo non potrà essere concluso finché la Fiorentina non soddisferà le nostre richieste - ha specificato l'ex difensore di Inter e Borussia Dortmund -. Senza le giuste condizioni l'affare non andrà in porto".
Condizioni che ormai sono risapute: i campioni di Germania vogliono circa 20 milioni di euro, i Della Valle al momento dispongono solo di una cifra di non più di 15 milioni. Per concludere l'operazione, insomma, urge la cessione di almeno uno tra Jovetic e Ljajic.
libero.it
Ad ammetterlo Matthias Sammer, direttore sportivo del Bayern Monaco, che ha rivelato all'emittente televisiva Sport1: "Mario vuole la Fiorentina. Tra tutte le offerte che ci sono arrivate, il giocatore ha fatto la sua scelta. E la sua preferenza è andata alla piazza viola".
Ma, nonostante l'ammissione del Pallone d'Oro 1996, sembra ancora presto per stappare le bottiglie di spumante dalle parti di viale Manfredo Fanti. "Nonostante la volontà del giocatore, l'accordo non potrà essere concluso finché la Fiorentina non soddisferà le nostre richieste - ha specificato l'ex difensore di Inter e Borussia Dortmund -. Senza le giuste condizioni l'affare non andrà in porto".
Condizioni che ormai sono risapute: i campioni di Germania vogliono circa 20 milioni di euro, i Della Valle al momento dispongono solo di una cifra di non più di 15 milioni. Per concludere l'operazione, insomma, urge la cessione di almeno uno tra Jovetic e Ljajic.
libero.it
lunedì 1 luglio 2013
NEWS Juve, il giorno di Llorente: «Sono molto contento»
NEWS Juve, il giorno di Llorente: «Sono molto contento»
Il nuovo attaccante bianconero sbarca a Torino. Oggi sosterrà le visite mediche
TORINO - Prima giornata torinese per Fernando Llorente. L'attaccante spagnolo, acquistato dalla Juventus a parametro zero dall'Athletic Bilbao, è atterrato all'aeroporto di Caselle all'ora di pranzo, proveniente dalla Sardegna, dov'era in vacanza.
Il nuovo attaccante bianconero sbarca a Torino. Oggi sosterrà le visite mediche
TORINO - Prima giornata torinese per Fernando Llorente. L'attaccante spagnolo, acquistato dalla Juventus a parametro zero dall'Athletic Bilbao, è atterrato all'aeroporto di Caselle all'ora di pranzo, proveniente dalla Sardegna, dov'era in vacanza.
NEWS «Real Madrid su Jovetic. Cavani è più lontano»
NEWS «Real Madrid su Jovetic. Cavani è più lontano» Secondo la stampa spagnola, l'attaccante della Fiorentina piace moltissimo ad Ancelotti e poi costerebbe meno di Cavani e Suarez. Il presidente Perez è pronto all'assalto
Confcup: trionfo Brasile -ITALIA TERZA
Il Brasile ha vinto la Confederations Cup 2013 battendo 3-0 (2-0) la Spagna
nella finale giocata al Maracanà di Rio de Janeiro. Le reti dei verdeoro sono
state realizzate da Fred, autore di una doppietta, e di Neymar.
ITALIA TERZA - L'Italia ha conquistato il terzo posto nella Confederations Cup 2013, battendo l'Uruguay 5-4 dopo i calci di rigore. I supplementari si erano conclusi sul 2-2.
** I GOL ** 24' pt: punizione di Diamanti dala destra, la palla sbatte sul palo, poi sulla schiena di Muslera, Astori appoggia in rete. 13' st: palla persa a centrocampo dall'Italia, Gargano percorre 30 metri e serve Cavani, diagonale vincente di destro del 'Matador'. 28' st: fallo di Gargano su El Shaarawy e punizione dal limite per l'Italia. Perfetta l'esecuzione di Diamanti, con il sinistro a scavalcare la barriera. 33' st: fallo di Aquilani su Cavani e punizione da quasi 30 metri per l'Uruguay. Gran botta di destro del 'Matador' e niente da fare per Buffon, apparso non impeccabile.
"Oggi sarebbe stata dura se non avessimo avuto questo carattere. Ci siamo fatti valere fino alla fine. Sarebbe stato un dispiacere non vincere perché giocare questa partita dopo due giorni da quella con la Spagna era molto difficile". Gigi Buffon, ai microfoni Rai, è soddisfatto del terzo posto alla Confederations, arrivato dopo una sofferta vittoria ai rigori contro l'Uruguay. "Invece abbiamo messo in campo lo spirito giusto - aggiunge il portiere azzurro, autore di tre parate sui tiri dal dischetto - Oggi però non fa testo, é una grande cosa essere riusciti a non perdere, dopo essere andanti in campo su due gambe e non a quattro zampe".
ITALIA TERZA - L'Italia ha conquistato il terzo posto nella Confederations Cup 2013, battendo l'Uruguay 5-4 dopo i calci di rigore. I supplementari si erano conclusi sul 2-2.
** I GOL ** 24' pt: punizione di Diamanti dala destra, la palla sbatte sul palo, poi sulla schiena di Muslera, Astori appoggia in rete. 13' st: palla persa a centrocampo dall'Italia, Gargano percorre 30 metri e serve Cavani, diagonale vincente di destro del 'Matador'. 28' st: fallo di Gargano su El Shaarawy e punizione dal limite per l'Italia. Perfetta l'esecuzione di Diamanti, con il sinistro a scavalcare la barriera. 33' st: fallo di Aquilani su Cavani e punizione da quasi 30 metri per l'Uruguay. Gran botta di destro del 'Matador' e niente da fare per Buffon, apparso non impeccabile.
"Oggi sarebbe stata dura se non avessimo avuto questo carattere. Ci siamo fatti valere fino alla fine. Sarebbe stato un dispiacere non vincere perché giocare questa partita dopo due giorni da quella con la Spagna era molto difficile". Gigi Buffon, ai microfoni Rai, è soddisfatto del terzo posto alla Confederations, arrivato dopo una sofferta vittoria ai rigori contro l'Uruguay. "Invece abbiamo messo in campo lo spirito giusto - aggiunge il portiere azzurro, autore di tre parate sui tiri dal dischetto - Oggi però non fa testo, é una grande cosa essere riusciti a non perdere, dopo essere andanti in campo su due gambe e non a quattro zampe".
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