domenica 30 agosto 2009

NAPOLI-LIVORNO 3-1



NAPOLI-LIVORNO 3-1
Un super-Quagliarella infiamma Napoli
 
Al cospetto di un'opaco Lavezzi, il Napoli riesce ad imporsi col risultato di 3-1 contro il Livorno, grazie ad una prova sontuosa di Fabio Quagliarella , autore di due reti e di un tiro da oltre 40 metri che ha preso in pieno la traversa, per poi ricadere sulla linea.
Un Quagliarella strepitoso, anima e cuore di questo Napoli, che ha giocato una buona partita contro un Livorno agile e manovriero a cui però non è bastato il solo Lucarelli, per evitare la sconfitta. La fase difensiva azzurra però, desta ancora qualche perplessità e la manovra corale è ancora a volta lenta. Di Hamsik, su percussione centrale, l'altra rete dei partenopei.
Per i toscani è andato a segno Lucarelli ad inizio ripresa.
 
Roberto Donadoni, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista : "Abbiamo giocato bene. Siamo soddisfatti per la vittoria, ma e' stato un leggero passo indietro rispetto alla prestazione di Palermo. C'e' stata un'ingenuita' nostra sul gol di Lucarelli: non possiamo permetterci disattenzioni del genere. In serie A, quando affronti avversari di valore, poi vieni punito. Abbiamo rischiato di subire troppo sul 2-1. L'intesa Quagliarella-Lavezzi? Ho visto dei progressi. Hanno fatto dei passi in avanti. A volte non sono lucidi, proprio perche' vogliono segnare. Sono contento del loro rendimento. Cigarini? Non e' al 100%, anche lui ha commesso qualche errore. Nel complesso ha fatto una buona gara. Possiamo migliorare. Non mi aspettavo una passeggiata di salute. Perche' Datolo al posto di Zuniga? Datolo non era al top fisicamente, i cambi ci possono stare. Dobbiamo crescere ancora tanto. E' bello lavorare sapendo che si puo' crescere. Zuniga spaesato a sinistra? Zuniga ha fatto sempre il calciatore, destra o sinistra cambia poco. Il Livorno ha dimostrato carattere, forza ed energia: rendera' la vita dura a chiunque. Siamo stati anche un po' fortunati. Quagliarella fa la differenza, ma anche tutta la squadra che gira. Il "Pocho" Lavezzi e' stato molto generoso. Bisogna essere piu' lucidi sotto porta. Giocare col caldo non e' facile".
 
Anche Fabio Quagliarella, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista: "E' stata una gara indescrividibile. Segnare due gol al San Paolo all'esordio in campionato e' stata la realizzazione del sogno della mia vita. Il tiro da 45 metri? Alcune volte non sto bene con la testa, peccato per la traversa perche' i tifosi meritano gol del genere. L'ho detto a Cigarini sotto la doccia: avrei barattato quel gol da 45 metri con la doppietta. Io idolo dei tifosi? La gente apprezza chi si impegna. Siamo tutti protagonisti. Ho provato a far segnare Lavezzi. Il "Pocho" è un grande, si sacrifica tanto, e' fondamentale per noi. Obiettivo 20 gol? Non penso ai gol, ma vogliamo vincere solo ogni partita. La Nazionale? E' un obiettivo. Ringrazio Lippi che ha sempre creduto in me, puo' contare sul mio contributo. Sarebbe fantastico avere altri napoletani in Nazionale. Il coro dei tifosi? E' stato fantastico, mi sono venuti i brividi. A Palermo non meritavamo assolutamente la sconfitta. Quando si lavora bene, i risultati non mancano. Comunque riprovero' a fare il gol da lontano".
 
 
Cristiano Lucarelli, attaccante del Livorno, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky. Ecco quanto evidenziato : "Sono tornato al gol in maglia amaranto, ma non è servito a nulla. La mia lontananza da Livorno? Era un periodo di pausa che andava preso per vari motivi. Come tutte le storie d’amore c’era bisogno di un po’ di pausa, ma ora sono tornato. La partenza di Diamanti è stata pesante per noi, era uno dei cinque giocatori più forti in Italia. Ma se arrivano certe offerte è giusto prenderle in considerazione. Conoscendo Ricci penso che un colpetto a sorpresa lo farà, come sempre. Spero arrivi un regalino, ma comunque siamo attrezzati. Con Rivas e Mozart possiamo farcela e ce la giochiamo alla pari con chiunque".
 
Alessandro Lugli
 
 
 

SERIE A, QUATTRO SQUADRE IN TESTA


ROMA - C'é un quartetto in testa alla classifica dopo la seconda giornata di campionato. Ad essere onesti lo spettacolo migliore l'ha fornito l'Inter ieri nel derby, ma i nerazzurri non sono a punteggio pieno, quindi devono rassegnarsi al fatto che, almeno per ora, sono costretti ad inseguire le due genovesi, la Lazio e la Juventus, ovvero le quattro a quota 6 punti. Proprio dalla squadra bianconera è arrivato il segnale più forte: Spalletti non è riuscito a spezzare la sua tradizione negativa contro la Juve, che trascinata da Diego (due gol per lui) ha messo Ko una Roma già sull'orlo della crisi. Ma nell'1-3 finale non ci sono solo i demeriti dei giallorossi, ma anche una prestazione convincente della Vecchia Signora, brava di suo e poi a sfruttare le debolezze di un'avversaria che continua ad incassare tre reti a match (a parte il 7-1 al Kosice). Per Ferrara è la quarta vittoria consecutiva in campionato: alle due ottenute nei turni iniziali del torneo in corso vanno aggiunte quelle degli ultimi due turni della stagione 2008-2009.Si confermano anche le genovesi: il Genoa va a vincere sul campo dell'Atalanta di Gregucci (seconda sconfitta di seguito per questo tecnico esordiente nella massima serie) con un gol di testa di Moretti, mentre i soliti Cassano e Pazzini mettono il timbro sul successo della Samp a spese dell'Udinese, che deve registrare la difesa. La Lazio vince in rimonta sul Chievo, con una doppietta dell'argentino Cruz, soffiato ad una squadra a cui avrebbe fatto molto comodo, ovvero i 'cugini' della Roma. A colpire per primo era stato Pellissier, un attaccante che sta facendo bene anche in questo avvio di stagione dopo che in quella passata era riuscito a conquistarsi perfino la chiamata in nazionale. La sua prodezza non basta però ai veneti per evitare lo stop ed anche l'ultimo posto in classifica. Un brutto ko è quello casalingo del Cagliari contro il Siena, che alla ripresa del campionato (adesso c'é la sosta per le nazionali) ospiterà la Roma e quindi avrà la possibilità di mandare definitivamente in tilt l'ambiente giallorosso tornando a scatenare le contestazioni anti-società: intanto il ko interno con la Juve ha messo in crisi Spalletti, convinto che la sua Roma sia oramai una squadra malata, e pronto a prendersi tutte le responsabilità. Parole che se non sono indice di un imminente divorzio, come assicurano i protagonisti di un'ora di vertice all'Olimpico dopo la sconfitta, vogliono dire sicuramente frattura. Perdono anche le altre due squadre isolane, il Catania a Parma ed il Palermo sul campo (in pessime condizioni) della Fiorentina, squadra in cui continua a brillare l'astro di Jovetic.Comincia a farsi valere anche Quagliarella, già nuovo idolo del San Paolo grazie alla doppietta a spese di un Livorno al quale non basta l'intramontabile Lucarelli: con Hamsik, il Napoli vince 3-1 e infiamma il suo pubblico.

GOLEADA DELL'INTER: TRAVOLGE IL MILAN 4-0


MILANO - Nell'anticipo serale della seconda giornata di Serie A l'Inter si aggiudica il derby, travolgendo il Milan con un sonoro 4-0. Dopo un primo quarto d'ora di superiorita' territoriale del Milan, i nerazzurri sbloccano la gara con un gran gol di Motta. Poi l'Inter dilaga: Eto'o viene trattenuto in area da Gattuso e Milito trasforma il rigore. Il centrocampista rossonero rimedia il secondo giallo e poco dopo Maicon segna il 3-0. Nella ripresa Stankovic firma la rete del definitivo 4-0. ROMA - Bari e Bologna 0-0 nel primo anticipo odierno della 2/a giornata del campionato di calcio di serie A. Si gioca al Meazza il derby Milan-Inter. Domani match clou è Roma-Juventus.BARI E BOLOGNA: PARI SULLA SABBIA DEL S.NICOLA Gli undici funamboli biancorossi, dopo aver messo in difficoltà Special One e l'Inter al Meazza, annaspano nella sabbia del San Nicola: su un terreno indecente per la massima serie, il Bari ha pareggiato senza recriminazioni nell'esordio stagionale interno con il Bologna. In uno dei primi scontri diretto per la salvezza, la contesa é stata giocata con molta prudenza da entrambi i tecnici, Ventura e Papadopulo, i veterani delle panchine in A. I pugliesi hanno riproposto lo schieramento visto all'opera contro l'Inter, ma, non dovendo disputare una partita di rimessa, nel 4-4-2 è apparsa carente la fase di impostazione del gioco, con Allegretti spaesato sulla fascia sinistra, dove non ha né la corsa né il piede per crossare dal fondo. In avanti la coppia Meggiorini-Kutuzov e" stata ben controllata dalla difesa avversaria. Sul fronte opposto gli emiliani hanno lasciato Osvaldo solo di punta, con un centrocampo fitto nel quale anche Bombardini si é sacrificato in pressing; Mingazzini e Guana sono stati guardinghi e le fonti del gioco avversario sono state fin dai primi minuti letteralmente disinnescate: Raggi ha cancellato Alvarez mentre Portanova ha giganteggiato sulle palle alte. La prima frazione è stata segnata da grande equilibrio con pochi pericoli per Gillet e Viviano. Alla mezz'ora il Bari ha protestato per un contatto dubbio in area tra Portanova e Kutuzov. Solo nel finale i pugliesi hanno sfiorato il vantaggio con una girata di testa di Gazzi su punizione di Parisi. Nella ripresa Ventura ha riscontrato ulteriori difficoltà nel superare la metà campo avversaria e nel tessere trame offensive e ha giocato - con ritardo, solo intorno al ventesimo - la carta Langella per un incolore Allegretti: l'ex udinese al primo affondo ha servito un cross perfetto al centro per Kutuzov, ma il bielorusso ha calciato malamente oltre la traversa. Agli emiliani il pari non stava stretto e con il passare dei minuti l'intensità del gioco è andata scemando. Nel recupero c'é stato spazio anche per una intemperanza verbale di Sforzini verso l'arbitro, punita con il cartellino rosso.

Frena la Reggina, vanno ko Lecce e Salernitana

ROMA, 29 agosto - E' il ko del Lecce il risultatopiù eclatante della seconda giornata di Serie B. I pugliesi finiscono ko a Piacenza per 3-2. Gara molto intensa con i padroni di casa avanti di tre reti e poi quasi raggiunti dai gol di Defendi e Giacomazzi in due minuti. Il Brescia non va oltre lo 0-0 a Crotone mentre la Reggina non riesce a superare il Padova al "Granillo": 1-1 con le reti tutte nella ripresa. La Salernitana perde ancora, come il Modena, sconfitto in casa dall'Ascoli per 2-1. Vittorie di misura per Triestina, Frosinone e Cittadella.
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LA CLASSIFICA DI SERIE B

venerdì 28 agosto 2009

Champions, che sfide! Kaka-Milan e Ibra-Inter

Sono stati sorteggiati al Grimaldi Forum di Montecarlo i gironi della Champions League. L'urna ha regalato incroci incredibili. Le milanesi sfideranno i loro grandi ex: i rossoneri contro il Real Madrid, i nerazzurri contro il Barcellona. La Juve pesca il Bayern Monaco di Toni e il Bordeaux di Gourcuff. La Fiorentina contro il Liverpool di Aquilani. Il Chelsea di Ancelotti trova Aguero.

BASILEA PER LA ROMA, LAZIO PESCA VILLARREAL

ROMA - Gli spagnoli del Villarreal faranno parte del gruppo G, quello della Lazio, nella fase a gironi dell'Europa League. Questo l'esito del sorteggio svoltosi a Montecarlo. Nello stesso gruppo anche il Salisburgo e il Levski Sofia.Nel gruppo E, quello della Roma, c'e' il Basilea, il Fulham e il Cska Sofia. Genoa con Valencia, Lille e Slavia nel gruppo B.I GIRONI ROMA - Questi i gironi della prima fase dell'Europa League 2009-2010, secondo quanto stabilito oggi dal sorteggio Uefa a Montecarlo. Gruppo A: Ajax (Ola), Anderlecht (Ger), Dinamo Zagabria (Cro), Timisoara (Ung) Gruppo B: Valencia (Spa), Lille (Fra), Slavia Praga (Rce), Genoa (Ita) Gruppo C:Amburgo (Ger), Celtic (Sco), H.Tel Aviv (Isr), Rapid Vienna (Aut) Gruppo D: Sporting Lisbona (Por), Heerenveen (Ola), Hertha Berlino (Ger), Ventspils (Let) Gruppo E: Roma (Ita), Basilea (Svi), Fulham (Ing), Cska Sofia (Bul) Gruppo F: Panathinaikos (Gre), Galatasaray (Tur), Dinamo Bucarest (Rom), Sturm (Aut) Gruppo G: Villarreal (Spa), Lazio (Ita), Levski Sofia (Bul), Salisburgo (Aut) Gruppo H: Steaua Bucarest (Rom), Fenerbahce (Tur), Twente Enschede (Ola), Sheriff Tiraspol (Mol) Gruppo I: Benfica (Por), Everton (Ing), AEK Atene (Gre),Bate Borisov (Bie) Gruppo J: Shakhtar Donetsk (Ucr), Club Bruges (Bel), Partizan Belgrado (Ser), Tolosa (Fra) Gruppo K: PSV Eindhoven (Ola), FC Copenaghen (Dan), Sparta Praga (Rce), CFR Cluj (Rom) Gruppo L: Werder Brema (Ger), Austria Vienna (Aut), Athletic Bilbao (Spa), Nacional Madeira (Por).

EUROPA LEAGUE: AVANTI ROMA, LAZIO E GENOA

La Lazio ha passato il turno dei play off di Europa League nonostante la sconfitta subita oggi, in Svezia, sul campo dell'Elfsborg per 0-1. Nella gara di andata all'Olimpico i biancocelesti avevano vinto per 3-0. Domani a Montecarlo i sorteggi per la fase a gironi. E' riuscita al Genoa la qualificazione alla fase a gironi della nuova Europa League. I rossoblu hanno pareggiato in Danimarca contro l'Odense 1-1, ma passano il turno in virtu' della gara di andata, finita 3-1 per il Genoa. Finisce con un punteggio tennistico il match tra Roma e Kosice. I giallorossi all'Olimpico hanno sconfitto per 7-1 il Kosice, con tripletta di Francesco Totti. All'andata in Slovacchia, la partita era finita con un pareggio: 3-3.

giovedì 27 agosto 2009

West Ham: stangata in arrivo

Il West Ham rischia la chiusura dello stadio o l'esclusione dalla Coppa di Lega: questi i provvedimenti che incombono sul club londinese. La Federcalcio inglese ha avviato un'inchiesta sugli scontri avvenuti in occasione del derby con il Millwall valevole per il 2/o turno di Coppa di Lega. La Football Association sembra intenzionata ad adottare la massima severita' perche' teme che questo rigurgito di violenza hooligans possa compromettere la candidatura inglese per i Mondiali 2018.

Juve: Felipe Melo si allena a parte

Ancora problemi per Felipe Melo, vittima di un lieve affaticamento muscolare che lo ha costretto ad allenarsi a parte insieme a Diego.Per ora non ci sono controindicazioni per il loro impiego a Roma, ma Ferrara non rischiera' i giocatori se non in perfette condizioni. Zebina e Salihamidzic hanno lavorato in palestra, mentre arrivano buone notizie dalla Francia per Sissoko: tra 15 giorni dovrebbe tornare a Vinovo. Domenica, Ferrara potrebbe schierare dall'inizio Caceres e Camoranesi.

Platini: possibile punizione Eduardo


L'attaccante croato dell'Arsenal, Eduardo, potrebbe essere sottoposto ad un procedimento disciplinare: lo rende noto Michel Platini.Eduardo ha simulato il fallo che ieri, nel match tra gli inglesi e il Celtic Glasgow valido per i playoff di Champions, ha dato origine al rigore del vantaggio dell'Arsenal. Platini ha sottolineato l'importanza di avere piu' arbitri in campo per evitare che si verifichino episodi simili. E' stata la Federcalcio scozzese a chiedere all'Uefa di punire Eduardo.

Francia, Vieira non convocato

Patrick Vieira non e' stato convocato dal ct della Francia Raymond Domenech per le decisive partite contro Romania e Serbia. Le gare sono valide per la qualificazione ai Mondiali del 2010 e si giocheranno il 5 e il 9 settembre. Fra i 23 convocati non ci sono 'italiani'. A proposito di Vieira, Domenech ha affermato di avere sempre 'la speranza' che il centrocampista possa tornare ai suoi migliori livelli per il suo club e per la Francia'.

CHAMPIONS: FIORENTINA QUALIFICATA, OGGI I SORTEGGI DEI GIRONI


Il gol che Stevan Jovetic ha segnato al 9' del secondo tempo rimontando quello di Moutinho vale una fortuna in prestigio e denaro (7,1 milioni di euro solo come premio Uefa) e permette alla Fiorentina pareggiando 1-1 di centrare, nel giorno del suo 83/o compleanno, un traguardo storico: l'accesso per due anni di seguito in Champions League. Anche stavolta come l'estate scorsa i viola sono riusciti a superare i playoff non senza patimento, ma alla fine col risultato piu' atteso: l'anno passato a farne le spese fu lo Slavia Praga, stavolta lo Sporting Lisbona. E' stata una serata da cuori forti, tra gli spettatori avvistati anche il cantante Sting e il neo viola De Silvestri. Il 2-2 dell'andata aveva dato alla squadra di Prandelli un lieve vantaggio, ma i portoghesi pur presentatisi in emergenza (quattro assenze) hanno fatto soffrire gli avversari specie nel primo tempo, quando Frey e compagni sono andati letteralmente in bambola, colpiti e affondati dalla lucidita' di Miguel Veloso e dalle folate dei mobilissimi e dotati Liedson e Yannik Djalo' che hanno finito per smascherare definitivamente i limiti della difesa viola nonche', al di la' di un lucido Montolivo, l'attuale incapacita' del centrocampo di chiudere e riproporsi. Eppure Prandelli aveva ritrovato Zanetti, ma alla fine l'ex juventino si rivelera' il peggiore dei suoi. In sofferenza pure Mutu e Gilardino pochissimo serviti e chiusi bene dai difensori portoghesi. Risultato: zero tiri in porta nei primi 45' da parte della squadra viola che ha giocato col lutto al braccio per il grave dolore che ha colpito ieri la famiglia Della Valle, e di contro il gol dello Sporting arrivato al 35' su punizione di Moutinho concessa al termine pero' di un'azione viziata da un tocco di mano di Liedson. Una punizione forte su cui ha avuto comunque qualche responsabilita' Frey. Il vantaggio dei portoghesi non e' nato per caso, anzi era stato preceduto da almeno un paio di affondi da brivido. Coperta dai fischi alla fine del primo tempo la Fiorentina evidentemente catechizzata dal proprio allenatore e' riemersa dagli spogliatoi trasformata e non solo negli 11 titolari: fuori Gobbi per Jovetic con Vargas arretrato in difesa. Scelta che si e' rivelata azzeccata: dopo un provvidenziale salvataggio di Gamberini su Djalo', al 9' il giovane montenegrino ha pareggiato i conti e restituito la Champions alla propria squadra con un gran gol, controllo di sinistro e tiro di destro. Per lui prima rete viola in Europa. Poco dopo Prandelli ha tolto Mutu per Jorgensen, Paulo Bento ha inserito un'altra punta, Saleiro, ma protagonista e' diventato l'arbitro, l'inglese Melton Webb, che ha ignorato le proteste dei viola su un paio di falli in area, al 14' Pedro Silva su Marchionni ma soprattutto (il piu' netto) al 23' Polga su Jovetic, ammonito per proteste. Finale al cardiopalma: Gilardino vicino al raddoppio, Liedson che ha fatto riscattare Frey. Poi il boato liberatorio dei viola e del loro pubblico.

Sneijder: Real mi ha trattato male

'Me ne vado a testa alta': Wesley Sneijder lascia il Real Madrid e va all'Inter, ma al quotidiano Marca non nasconde una certa amarezza.'Mi hanno trattato male. Il coach Pellegrini mi ha detto che contava su di me, ma poi ci sono state altre persone nel club per le quali non contavo piu'', aggiunge il trequartista olandese, 25 anni. 'Vado in un grande club, non ci sono dubbi. Al Real sono stato bene, mi spiace partire, ma e' la vita. Ora sono contento'. All'Inter contratto di 5 anni.

martedì 25 agosto 2009

Champions: avanti Lione e Atletico


Lione e Atletico Madrid si sono qualificati per la fase a gironi della Champions League; fuori l'Anderlecht e il Panathinaikos.Risultati gare di ritorno del 4/o turno preliminare (fra parentesi il risultato dell'andata, asterisco per le qualificate). *Zuerigo (Svi)-Ventspils (Let) 2-1 (3-0); *Maccabi Haïfa (Isr)-Salisburgo (Aut) 3-0 (2-1); *Atletico Madrid (Esp)- Panathinaikos (Gre) 2-0 (3-2); Anderlecht (Bel)-*Lione (Fra) 1-3 (1-5); *Debrecen (Ung)-Levski Sofia (Bul) 2-0 (2-1).

Europa League, Shakhtar qualificato


La formazione ucraina dello Shakhtar Donetsk, detentrice del titolo, e' la prima qualificata alla fase a gironi di Europa League.Dopo aver battuto 3-0 i turchi del Sivasspor all'andata in casa loro, gli ucraini si sono ripetuti vincendo 2-0 nel ritorno. L'incontro e' stato anticipato perche' lo Shakhtar venerdi' e' impegnato contro il Barcellona nella Supercoppa d'Europa. Le altre partite di ritorno di Europa League sono in programma giovedi' 27 agosto.

Diamanti dal Livorno al West Ham


Alex Diamanti e' un giocatore del West Ham, anche se ancora non e' stata ufficializzata la cessione agli inglesi del fantasista amaranto.Ma il giocatore ha gia' salutato i compagni di squadra e un gruppo di ultra' al Centro Coni di Tirrenia, dove la formazione toscana ha ripreso la preparazione. Diamanti, 26 anni, ha firmato un contratto da un milione di euro all'anno per 5 anni, piu' eventuali benefit, mentre il Livorno incassera' poco piu' di 6 milioni di euro per la cessione definitiva.

lunedì 24 agosto 2009

video palermo-napoli

PALERMO-NAPOLI 2-1

PALERMO-NAPOLI 2-1
Subito sconfitta per gli azzurri
 
Il Napoli ha perso 2-1 il Palermo nel primo turno del campionato di serie A. Nel Napoli indisponibili Amodio e Pià. Nel Palermo out Hernandez, Liverani, Migliaccio e Mchedlidze. Nel primo tempo il Napoli è partito con grande attenzione. Dopo appena tre minuti, con un buon possesso di palla ispirato da Datolo, Campagnaro e Hamsik, e' arrivato subito un sinistro dal limite di Lavezzi deviato dalla difesa siciliana. Al 6° si è visto il Palermo: sinistro centrale di Miccoli, bravo a trovare un varco su Campagnaro, e palla bloccata a terra da De Sanctis. Al 10° grande occasione per il Napoli: scambio in velocità Lavezzi-Quagliarella, con tiro deviato in angolo di quest'ultimo. Dalla bandierina, destro di Maggio in spaccata sul palo. Colpo di testa alto di Cavani al 14°. Dopo un minuto ancora un destro di Maggio, questa volta lento. Al 22° gol regolare annullato al Napoli: punizione di Lavezzi dalla sinistra e colpo di testa di Hamsik in rete; sanzionato però un fuorigioco che non c'era. Al 25° conclusione centrale di Bresciano. Al 27° punizione di Lavezzi, deviata dalla barriera. Al 30° angolo di Datolo, colpo di testa di Campagnaro e tocco di Rubinho sul palo. Dopo un minuto ancora un palo del Napoli, con un colpo di testa di Maggio. Al 34° Pastore è caduto da solo in area e Rosetti ha fatto giustamente proseguire. Al 43° il Palermo e' passato in vantaggio: tocco di Cavani in rete, con Maggio che, in ritardo nel tentativo di spazzare il pallone, ha subìto fallo nel momento in cui proteggeva la sfera di gioco. Una conclusione beffarda per i primi 45 minuti di gioco dominati dal Napoli. Nel secondo tempo, al 2° minuto, assist in area di Quagliarella per Hamsik, il cui tap in va fuori di poco. All'8° "cucchiaino" di Quagliarella su tocco smarcante di Lavezzi: Rubinho bravo a deviare in angolo. Al 17° fiondata mancina di Balzaretti, deviata con la testa da Paolo Cannavaro. Diagonale poco preciso di Maggio al 26°. Il Napoli ha pareggiato però i conti al 27° con un eurogol di Hamsik: tiro forte e a fil di palo imprendibile per Rubinho. Al 30°, intanto, i rosanero sono passati di nuovo in vantaggio: fallo nettissimo di Zuniga in area su Cavani. Dal dischetto Miccoli ha spiazzato De Sanctis. Destro sporco di Quagliarella, deviato in angolo da Rubinho al 36°. Campagnaro vicino al gol di testa al 38°, con il portiere a vuoto. Si chiude con una sconfitta amara e immeritata per gli azzurri, che hanno pagato un conto eccessivamente salato. Nel prossimo turno di campionato il Napoli affronterà il Livorno allo stadio San Paolo.
 
 
Roberto Donadoni, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato : "Abbiamo commesso due ingenuita' che ci sono costate carissimo. Rimane comunque la prestazione positiva della squadra, che lascia ben sperare per il futuro. Il Napoli ha costruito diverse azioni gol. La rete annullata ad Hamsik? Ormai e' stata annullata, non possiamo farci niente. E' stata fermata l'azione per fuorigioco, non per un fallo commesso. Il fallo su Maggio in occasione del gol di Cavani? Mi e' sembrata netta la spinta, credevo ci fosse il fallo. Non voglio commentare gli episodi. Purtroppo non abbiamo raccolto il risultato che meritavamo. Siamo stati un pò ingenui a prendere due gol, nonostante tutto. Una sconfitta che incide? Non credo che siano stati due errori strutturali. Sono episodi che capitano in un campionato a tutte le squadre".
 
Walter Zenga, allenatore del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato : "Le vittorie sono sempre meritate. Il risultato del campo e' sempre giusto. Napoli e Palermo saranno protagoniste di un campionato importante. Nel primo tempo abbiamo sofferto un po' il Napoli, soprattutto sulle palle inattive. Sappiamo che rischiamo di piu' giocando come facciamo. Nonostante tutto, abbiamo vinto 2-1 contro il Napoli. Il Palermo quarto? Io voglio arrivare a non giocarmi il preliminare di Coppa Italia. Voglio arrivare quinto, quarto, terzo, secondo o magari primo. Non credo che qualcosa si possa offendere".
 
Alessandro Lugli
 
 
 

Inter parte piano, Juve e Milan ok


Costretto gia' ad inseguire: alla vigilia della prima giornata di campionato Jose Mourinho aveva detto di sentire con piacere il rumore dei nemici, e questi, i soldati di Ventura del Bari, gli hanno risposto sul campo. L'Inter parte piano al debutto in serie A, come gia' successo nelle ultime due stagioni, e non va oltre uno stentato pareggio per 1-1, mentre la Juventus imita il Milan, ieri vittorioso con una doppietta di Pato a Siena, e regola di misura il Chievo grazie ad un gol di Iaquinta.Dopo 28 giornate consecutive e nove mesi condotti sempre davanti a tutti, la formazione nerazzurra si ritrova ora dietro Juventus e Milan, proprio alla vigilia del derby contro i cugini rossoneri. Eppure il primo gol nel campionato italiano di Eto'o, su rigore, aveva illuso i campioni d'Italia, che pero' dopo aver sfiorato il raddoppio sempre con il camerunense, venivano 'gelati' dal gol di Kutuzov e rischiavano addirittura di andare ko nel finale contro un Bari ben messo in campo dal veterano Ventura. Contro il Milan sabato prossimo, ora Mourinho non puo' sbagliare per non finire a -5 dai rossoneri dopo due giornate.Della brutta partenza interista ne ha approfittato subito la Juventus, che nonostante l'assenza per problemi alla schiena di capitan Del Piero, ha superato, pur non brillando, il Chievo per 1-0 con un gol di Iaquinta e con un Diego gia' protagonista. Falsa partenza per la Roma a Marassi contro il Genova: i giallorossi sotto per 1-0 con gol di Criscito, riescono a capovolgere il match con Taddei e Totti, ma poi sprecano il vantaggio e finiscono per cedere 3-2 dopo i gol dello spagnolo Zapater e Biava.Domenica prossima contro la Juve, anche i giallorossi si trovano nella condizione di non dover perdere per non precipitare troppo indietro. Buona la prima anche per Palermo, Lazio e Sampdoria. I rosanero mettono al tappeto il Napoli di Donadoni, che con Hamsik replica al vantaggio di Cavani, ma cede per un rigore messo a segno da Miccoli. Un gol di capitan Rocchi permette alla Lazio di superare l'Atalanta, mentre proprio nel recupero un colpo di testa di Gastaldello, dopo il botta e risposta Pazzini-Morimoto, regala tre punti alla Sampdoria e il brivido di stare nel gruppone di testa.Altro pareggio di giornata, oltre a quello casalingo dell'Inter ed a Bologna-Fiorentina di ieri, quello tra Udinese e Parma. I friulani, due volte in svantaggio, acciuffano il 2-2 grazie ad uno scatenato Di Natale, autore di una doppietta, che raggiunge Pato in una vetta della classifica cannonieri riservata a bomber tascabili.

domenica 23 agosto 2009

IL BARI STRAPPA IL PAREGGIO ALL'INTER


Dopo i due anticipi giocati ieri, quello pareggiato 1-1 tra Bologna e Fiorentina e quello vinto 2-1 dal Milan sul campo del Siena, si completa oggi la prima giornata della nuova Serie A targata 2009-10. E' finito 1-1 a San Siro l'anticipo domenicale tra Inter e Bari. Al gol su rigore di Eto'o ha pareggiato Kutuzov.Le restanti sette gare si disputeranno in contemporanea alle 20:45, per evitare il gran caldo estivo. La Juventus di Ciro Ferrara, che non perde al debutto dal 1982, ospitera' a Torino il Chievo Verona. Prima giornata tra le mura amiche anche per la Lazio di Zarate che allo stadio Olimpico ricevera' la visita dell'Atalanta allenata dall'ex Gregucci. I cugini della Roma, rinforzati dall'arrivo in prestito dall'Inter del difensore argentino Nicolas Burdisso, dovranno invece fare subito i conti con la difficile trasferta sul campo del Genoa di Gasperini. La Sampdoria di Antonio Cassano giochera' in casa del Catania. Completeranno il quadro della prima giornata del nuovo campionato, il derby del Sud tra Palermo e Napoli, e le gare delle altre due neopromosse Livorno e Parma che giocheranno rispettivamente contro Cagliari e Udinese.

Lazio, non convocati Pandev e Meghni

Per la gara contro l'Atalanta, ancora una volta fuori dalla lista dei convocati i tre dissidenti di casa Lazio, Pandev, Ledesma e De Silvestri. Se per gli ultimi due la scelta e' giustificata anche dagli infortuni, per l'attaccante macedone e' la conferma di una rottura sempre piu' prossima con la societa' del presidente Lotito. Fuori per scelta tecnica anche l'algerino Meghni, gia' escluso anche in Europa League contro l'Elfsborg.

SERIE A DI NUOVO IN CAMPO: SIENA-MILAN 1-2


SIENA - Esami superati. Leonardo vince al debutto in campionato, Ronaldinho convince tutti. La posizione del brasiliano? Un po' trequartista, come vuole Leonardo, un po' attaccante, come vuole Berlusconi. Si', perche' l'uomo da cui il Milan deve ripartire dopo la partenza di Kaka', gioca come pare a lui. In linea con le punte, molto spesso, qualche metro dietro, a volte. Fatto e' che il Milan vince 2-1 e quando fa qualcosa di buono, in fase offensiva, lo fa sempre con Ronaldinho in veste di rifinitore. A cui fa da spalle Pato, un goleador eccezionale: sue le due reti che fanno sorridere Leonardo e che vanificano il gol di Ghezzal per il pari momentaneo del Siena. Il racconto di Siena-Milan e' soprattutto l'elogio di questo brasiliano che era stato accantonato da Ancelotti e al quale Leonardo ha offerto tante chance fino a questa che, poteva essere l'ultima. Poteva e non sara' perche' il numero 10 rossonero ha preso in mano la squadra, a modo suo, forse anche in maniera un po' anarchica rispetto alla volonta' del suo tecnico. Ma cosa dire ad uno che fa segnare due gol, manda in porta Jankulovski, imbecca Pato anche su un gol poi annullato e regala una rovesciata spettacolare. Leonardo ordina a Ronaldinho di giocare alle spalle delle punte Pato e Borriello, ma la natura del n.10 rossonero lo porta a stare quasi costantemente in linea con le due punte. Cosi' il Milan finisce spesso per essere schierato con un 4-3-3. Insomma, Ronaldinho gioca avanti ma proprio quando si ritrova a fare il rifinitore fa una cosa bellissima: sul movimento di Pato inventa un assist da accademia del calcio. La difesa del Siena e' beffata e Pato, con un diagonbale, batte Curci. Il vantaggio fa passare in secondo piano la posizione anomala che occupa Borriello, costretto dalla posizione avanzata di Ronaldinho a giocare largo a destra. Cosi' l'attaccante risulta spesso essere fuori dal gioco e senza potenzialita' offensive. Il Siena, che Giampaolo schiera con Codrea a ridosso della difesa, proprio per bloccare le iniziative di Ronaldinho, ma la mossa non funziona, e con Jarolim trequartista per innescare le punte e frenare Pirlo, parte bene, ma dopo pochi minuti subisce la voglia del Milan. La pressione rossonera sfocia in una conclusione di Pato al lato (10'), in uno scambio Ronaldinho-Jankulovski che esalta il tempismo di Curci (10'), e in un gol annullato di Pato per fuorigioco (22'). E anche in questo caso a innescarlo era stato Ronaldinho. Tre episodi che fanno da preludio al gol che arriva al 29'. Lo svantaggio, anziche' abbattere, ricarica la squadra di Giampaolo. L'orgoglio rossonero da' subito frutti perche' il buon Milan visto nella prima mezzora, subisce il pari di Ghezzal al 34', svelto a raccogliere una respinta di Storari su tiro di Jarolim. La squadra di Giampaolo e' ordinata e compatta, ma quando si accende Ronaldinho trequartista per il Siena e' notte fonda. Accade anche al 3' della ripresa quando il Milan torna in vantaggio. Altra apertura dal piede fatato di 'Dinho', Flamini la mette in mezzo e il piatto di Pato non perdona. La reazione del Siena e' una conclusione di poco al lato di Maccarone. Neppure i cambi, dentro Paolucci e Reginaldo oltre a Ekdal per un brutto Codrea, riescono a dare la scossa al Siena. Il Milan controlla e affonda quando vuole permettendo a Pato di minacciare ancora la porta avversaria. Ma nulla cambia piu'. La sera e' tutta di Ronaldinho. Anarchico si', ma efficace come un robot programmato.

sabato 22 agosto 2009

Serie A, Bologna- Fiorentina 1- 1


Bologna e Fiorentina 1-1 (1-0) nell'anticipo della prima giornata del campionato italiano di calcio di serie A 2009-2010.BOLOGNA (3-5-1-1): Viviano 6.5, Raggi 6 (13' st Zenoni 6), Portanova 6.5 (43' st Moras sv), Britos 6, Vigiani 6.5, Mingazzini 6, Guana 6, Tedesco 6.5 (31' st Mutarelli sv), Valiani 6, Bombardini 7, Osvaldo 7. (15 Colombo, 26 Mudingayi, 85 Adailton, 90 Pasi). All.: Papadopulo 6.5. FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 6.5, Comotto 5.5, Gamberini 6, Dainelli 6, Pasqual 6 (30' st Jorgensen sv), Donadel 5, Montolivo 5, Marchionni 5 (43' st Gobbi sv), Jovetic 6 (1' st Mutu 7), Vargas 6.5, Gilardino 6. (35 Avramov, 14 Natali, 22 Kuzmanovic, 24 Santana). All.: Prandelli 6. Arbitro: Gervasoni di Mantova 6.5. Reti: nel pt 24' Osvaldo; nel st 19' Mutu. Angoli: 10-3 per la Fiorentina. Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Montolivo, Comotto e Britos per gioco scorretto. Spettatori: 14mila circa. *** I GOL - 24' pt: il Bologna passa su calcio d'angolo: Osvaldo sfugge alla marcatura di Comotto e di testa anticipa Frey. - 19' st: Mutu riceve palla in area da Comotto e, da fermo, infila il pallone nell'angolo alto dove Viviano non può arrivare.

Calcio: serie B, Torino e Lecce partenze sprint

In attesa della Reggina, è il Torino a impressionare di più nella prima giornata di andata del campionato di serie B. La blasonata squadra granata rifila un secco 3-0 fuori casa al Grosseto. Già subito in evidenza il bomber Bianchi, autore di una doppietta. Il terzo gol, quello che ha aperto le marcature, è di Di Michele, segno della perfetta intesa della coppia d'attacco della squadra di Colantuono. Sull'1-0 molte le proteste del Grosseto per un presunto fuorigioco. Non è stato comunque di Di Michele il primo gol della giornata cadetta: a segnare la rete più veloce, dopo 14', è stato il leccese Baclet. Il francese come Bianchi firma una doppietta. La terza segnatura della squadra pugliese la firma un giovane debuttante leccese, Lepore. Il 3-0 sembra rasserenare l'ambiente dopo le tante polemiche dei giorni scorsi. Tira un sospiro di sollievo anche il Brescia: dopo le plateali proteste degli ultrà, con il lancio di uova al presidente Gino Corioni, la squadra allenata da Alberto Cavasin supera 1-0 il Cittadella. Oltre al rotondo successo del Torino l'altra vittoria fuori casa l'ottiene il Frosinone, che piega 2-1 la Salernitana. Ma l'impresa vera la compie il Gallipoli, neo promossa e presentatasi con una squadra allestita dell'ultimo momento. La squadra 'improvvisata' da Giuseppe Giannini riesce a uscire imbattuta dal campo dell'Ascoli (1-1) nonostante i tanti gol mangiati da Bernacci e compagni. Bene anzi meglio anche l'altra new entry Padova, che ottiene i suoi primi tre punti in casa battendo 1-0 il Modena e festeggia così nel migliore dei modi il ritorno dopo undici anni nella serie cadetta. Tra gli altri risultati vittorie per Empoli (2-0 al Piacenza, che però ha protestato a lungo per un gol annullato nel primo tempo) e per il Sassuolo (sempre per 2-0). L'unica partita senza gol è tra Mantova e Triestina: nelle ultime 15 stagioni la squadra lombarda all'esordio è sempre uscita imbattuta. Sara' Bologna-Fiorentina a inaugurare alle 18 la stagione della serie A. In serata esordio per il Milan di Leonardo sul campo del Siena alle 20.45.

Serie A, Bologna- Fiorentina 1- 1


Nella prima partita del campionato di serie A 2009-2010, Bologna-Fiorentina 1-1. Reti di Osvaldo (24') e Mutu (64').Parte meglio la Fiorentina e Viviano al 13' compie un doppio miracolo su Gilardino. Al 24' passa il Bologna: angolo di Bombardini e colpo di testa vincente di Osvaldo. Ripresa, viola in attacco e pari al 64': dal limite potente destro di Mutu, e palla nel sette. La Fiorentina ci prova ancora e al 79' Valiani respinge sulla linea una conclusione di Jorgensen.

giovedì 20 agosto 2009

Bari, ufficiale arrivo di Almiron


Il Bari calcio ha ufficializzato l'ingaggio del centrocampista argentino Sergio Bernardo Almiron. Oggi pomeriggio l'accordo e' stato ratificato dal direttore sportivo della Juve, Alessio Secco, e dal collega pugliese Giorgio Perinetti. Il sudamericano, in forza alla Juve, arriva con la formula del prestito per un anno.

Europa League: vincono Lazio e Genoa, pari della Roma

ROMA - Poteva essere un replay della partita di andata contro il Gand. Invece una Roma a corrente alternata pasticcia in casa degli slovacchi del Kosice e dopo essere stata in vantaggio per 1-3, concede il pareggio ai padroni di casa, rischiando di andare sotto nel finale. Roma con Cerci in campo dal primo minuto. L'attaccante giallorosso dopo essere entrato a metà partita nei due scontri con il Gand si è conquistato un posto da titolare in terra slovacca. Il Kosice, sulla carta, non sembra avere particolari pretese, visto che nel campionato slovacco viaggia al nono posto, vicino alla zona retrocessione. Ma la beffa è dietro l'angolo. Proprio come all'esordio in Europa League, arriva dopo appena 5 minuti. I padroni di casa vanno in vantaggio con il serbo Milinkovic che sfrutta al meglio un errore della difesa giallorossa. Riise rinvia sui piedi dell'attaccante che batte di sinistro dal limite dell'area e sigla il momentaneo vantaggio per i padroni di casa. La Roma prova a reagire, ma il pari nasce da una papera di Schreng. Il portiere al '38 esce male in anticipo su Totti, Menez si getta sul pallone, ma viene ostacolato da Kiss. Un'ostruzione punita dall'arbitro con il calcio di rigore concesso con una certa larghezza. Dal dischetto Totti spiazza con freddezza il portiere e manda i suoi negli spogliatoio sull'1-1. Nella ripresa una Roma e un Francesco Totti più lucidi partono subito bene. Ci pensa Menez che già al 7' batte Schreng con un rasoterra angolato. In vantaggio la Roma si fa viva più volte nell'area del Kosice, con Motta che sciupa in area e Totti che manda in tilt mezza difesa slovacca. Il capitano deve aspettare il 22' per segnare il suo secondo gol in questa gara, il settimo in Europa League. Una rete al volo su passaggio di De Rossi beccato in area da un lancio lungo di Pizarro. Sembra finita, ma i padroni di casa ci credono ancora e con Novak fanno tremare più volte Artur. A metà della ripresa l'arbitro concede un altro rigore dubbio, questa volta per il Kosice. Il bomber degli slovacchi Novak dal dischetto non sbaglia. Ed è lo stesso attaccante ad approfittare dei dieci minuti di black out dei giallorossi per fermare il risultato sul definitivo 3-3. Novak entra in area da sinistra e beffa Artur ma prima Andreolli che devia in maniera decisiva il pallone. Terza rete in Europa League per lui. Finisce 3-3 e quella che, tra una settimana all'Olimpico, poteva essere una passeggiata, diventa una leggera salita. Alla Roma basta lo 0-0, ma deve crescere. E dovrà dimostrarlo già da domenica nella prima di campionato contro il Genoa.TANGO ZARATE,LAZIO IPOTECA QUALIFICAZIONE Lo spirito di gruppo, il collettivo, la tattica, tutte componenti care al presidente Lotito e sicuramente importanti per vincere una partita, ma poi è sempre il fuoriclasse a dirigere l'orchestra e a decidere le partite. Mauro Zarate danza il tango argentino per tutta la serata di questo ultimo turno di Europa League, e delizia con dribbling, gol e assist d'autore i pochi intimi (poco meno di 15 mila) venuti all'Olimpico in una caldissima serata d'agosto. Ma soprattutto trascina la formazione biancoceleste verso una vittoria convincente per 3-0 sugli svedesi dell'Elfsborg che equivale ad una qualificazione ipotecata. Partono tutte dal piede del ventiduenne di Buenos Aires le azioni più pericolose della Lazio, che dopo un inizio a rilento si accende all'improvviso proprio grazie agli slalom di Zarate. Al 4' fa le prove generali sfiorando il gol con un tiro a giro da fuori area, mentre al 9', dopo un'altra serpentina si fa parare il tiro da Covic. Quando il vantaggio laziale sembra nell'area, arriva l'unico brivido per la formazione biancoceleste con il palo al 13' di Avdic, a Muslera battuto. Dopo un'altra invenzione di Zarate vanificata da Cruz, molto volenteroso ma ancora lontano dalla forma ottimale, è Kolarov a sbloccare la partita al 23' con un gol da posizione quasi impossibile che sorprende il portiere Covic. La partita fin lì giocata su ritmi di un'amichevole, anche per via dell'afa, si accende e la Lazio prova a dilagare. Prima si vede annullare un gol di Cruz, in netto fuorigoco, poi al 36' raddoppia. Zarate parte dalla sua posizione preferita, largo a sinistra, si accentra e dopo una serie di dribbling ai danni del povero Karlsson lascia partire un tiro a giro che si infila imparabile sul secondo palo alle spalle del portiere svedese. L'Elfsborg accusa il colpo e rischia di sprofondare. Prima con Cruz nel finale di tempo, che spreca da pochi passi, poi ancora con Zarate due volte ad inizio ripresa, che si lascia andare ad un eccesso di altruismo per far segnare Brocchi e Cruz, la Lazio sciupa il 3-0. Gli svedesi provano a riaprire la partita con Svensson, regista all'antica a tutto campo, che prova con un tiro da fuori ma Muslera conferma di essere diventato un portiere affidabile e dice di no anche ad un bel colpo di testa di Floren. Poi ancora Zarate, prima di uscire con la standing ovation del pubblico, illumina l'Olimpico con un pallonetto delizioso per Mauri che stoppa di petto e infila al volo di sinistro l'incolpevole Covic per il 3-0 conclusivo. Una prova che lascia ben sperare il tecnico Ballardini in vista dell'esordio in campionato contro l'Atalanta. I problemi attuali della Lazio restano fuori dal campo con il caso dei tre dissidenti ancora ben lontano da una soluzione, almeno per quanto riguarda Pandev, quasi in causa con la società, e De Silvestri, mentre per Ledesma la pace con Lotito è dietro l'angolo. Intanto il presidente biancoceleste è ad un passo dall'acquisto di un difensore e di un attaccante. Si tratta di Rever Humberto Alves, 24enne centrale del Gremio (prezzo del cartellino è 3 milioni di euro), e della punta uruguayana Gonzalo Barreto Mastropierro (18 anni). Nel suo caso per l'ufficialità manca solo la firma del giocatore, acquistato dal Danubio per 3 milioni di euro. REDIVIVO FIGUEROA PIEGA I DANESIE' buona la prima del Genoa in Europa League. Con due reti del redivivo Figueroa e un'autorete, su azione di Moretti, i rossoblu' di Gasperini vincono 3-1 al Ferraris contro i danesi dell'Odense e mettono una ipoteca sull'accesso alla fase a gironi. La squadra di Gasperini ha riproposto a lunghi tratti il gioco spettacolare della scorsa stagione e ha piegato con grande autorita' un avversario meno dotato tecnicamente ma molto piu' avanti nella preparazione. Nonostante l'handicap fisico (i danesi giocano in campionato da oltre un mese) e il caldo afoso, i rossoblu' sono riusciti spesso a usare la loro arma migliore, quelle accelerazioni in cui nascondono la palla all'avversario ed entrano magicamente in area con tre-quattro giocatori alla volta. Poco dopo l'inizio del secondo tempo la gara era chiusa ma sul 3-0 il Genoa ha attaccato ancora e su un contropiede ha regalato il gol del 3-1 all'Odense. Colpa di Criscito, che ha pagato a caro prezzo una ingenuita' a centrocampo. Le assenze di Jankovic, Palladino, Floccari e Crespo costringono Gasperini a schierare l'argentino Figueroa al centro dell'attacco, vicino a Sculli e, un po' a sorpresa, all'altro argentino Palacio . Mesto indietreggia infatti a rinforzare il centrocampo, dove il tecnico sceglie anche il fido Milanetto al posto di Kharja, vicino a Juric e Criscito. Dietro, Bocchetti, Moretti e Biava difendono la porta di Amelia, che esordisce al Ferraris. Il tecnico danese Olsen schiera il vecchio e esperto Helveg (classe 1971) a comandare la squadra da centrocampo e a lanciare le punte Demba-Nyren e Gislason. La prima al Ferraris richiama in tribuna il ct della nazionale Marcello Lippi e l'allenatore del Genoa europeo di 17 anni fa, Osvaldo Bagnoli, che aveva promesso ai vecchi tifosi di esserci. La serata e' calda e afosa e il ritmo non puo' essere forsennato come vorrebbe il Genoa. L'Odense inizia avanti ma i rossoblu' prendono presto l'iniziativa e creano due occasioni che sfumano di niente. Al 9', una bella azione porta al gol del vantaggio, segnato da Sorensen con una autorete dopo una percussione di Moretti su ribattuta del portiere, che si oppone come puo' a un bolide di Sculli lanciato magicamente da Figueroa con l'esterno destro. I danesi non ci stanno e sfiorano subito il pari con Absalonsen che centra la traversa da fuori area mentre Amelia sembra giudicare innocuo il tiro. E' solo una fiammata. La migliore forma consente ai danesi di scattare un po' di piu' ma il Grifone controlla e riparte con azioni pericolose. Il migliore e' Palacio, che svaria su tutto l'attacco e gioca a ripetizioni palloni precisi e mai banali. Figueroa, nel primo tempo in luce solo per l'assist vincente, si scatena nella ripresa e segna due gol pesanti: il primo di testa saltando in cielo a pochi metri dalla porta, il secondo in mischia nell'area piccola. E' il momento migliore del Genoa, che gioca a memoria e non fa piu' vedere palla agli avversari. Sul 3-0 l'Odense e' tramortita e non capisce cosa fare. Una ingenuita' di Criscito, che invece di gettare fuori la palla fa un assist involontario a un avversario, fa scappare Ruud che mette davanti alla porta in una mischia da cui arriva il gol del 3-1. Il Genoa ha ancora due palle gol ma Figueroa spreca e su Sculli si supera il portiere.

Lippi, Mourinho? Non parlero' piu'

'Della polemica con Mourinho non parlo perche' e' passata la mezzanotte. Non ne parlero' piu''. Cosi' oggi Marcello Lippi.Il ct della nazionale si e' espresso dopo il concerto di ieri sera a Viareggio in ricordo delle vittime della strage ferroviaria del 29 giugno scorso. Lippi ha detto che non ne vuol piu' parlare 'ne' domani ne' dopodomani'. Mourinho aveva definito inopportuno che il ct, per l'incarico istituzionale, si fosse pronosticasse la Juve favorita per lo scudetto.

Premier League: Manchester Utd ko


Il Burnley ha festeggiato il ritorno in Premier League dopo 33 anni battendo il Manchester United 1-0 in un anticipo della seconda giornata. Al Turf Moor un tiro da fuori area di Robbie Blake, nel primo tempo, ha dato alla matricola l'insperato successo. Il Manchester, con Carrick, si e' anche fatto parare un rigore dal portiere Brian Jensen, poco prima del riposo. Nell'attacco dei Red Devils deludente prova di Owen, schierato al fianco di Rooney, prima di essere sostituito da Berbatov.

Brasileirao: scivolone Palmeiras


Nella 20/a giornata del campionato brasiliano, brutto scivolone del capolista Palmeiras sconfitto 1-0 dal modesto Coritiba.I 'cugini' del San Paolo, grazie al successo per 1-0 sul Fluminense, si avvicinano alla vetta della classifica che ora e'solo ad un punto. Da segnalare nel San Paolo il ritorno del portiere-goleador Rogerio Ceni, reduce da un lungo infortunio. Classifica prime posizioni: Palmeiras 37 (20 gare giocate), San Paolo 36 (20), Goias 35 (19), Internacional 33 (18).

Sneijder deve trattare con l'Inter

L'Inter ha l'accordo col Real per Wesley Sneijder ma deve ancora trovarlo sull' ingaggio con l'olandese, dice il suo agente Soren Lerby.'Il Real mi ha comunicato al telefono che l'affare con l'Inter era concluso - ha spiegato il procuratore -. Ho parlato con Wesley, ma al momento non sa cosa vuole. Ci pensera' ora. Se e' interessato a un trasferimento ci incontreremo e vedremo se l'Inter potra' esaudire le nostre richieste', ha aggiunto Lerby.

Lippi, di Amauri si parla da un anno

'Amauri in Nazionale? E' una cosa che va avanti da un anno. Se ne parla ma tutto e' fermo'. Lo dice il ct Marcello Lippi.Intervenuto ieri a Viareggio, ha parlato della vicenda al termine del concerto organizzato per ricordare le vittime della strage ferroviaria del 29 giugno scorso.Amauri, attaccante brasiliano della Juve, ha chiesto la cittadinanza italiana e se dovesse ottenerla potrebbe venire convocato in nazionale.

Amichevoli: Borussia- Real Madrid 0- 5

Il Real Madrid ha travolto con un rotondo 5-0 il Borussia nell'amichevole giocata a Dortmund. Il gol d'apertura e' stato firmato da Granero al 3' del primo tempo. Nella ripresa a segno Robben al 47', Higuain al 73', Kaka' al 76' su rigore e Raul all'89'.

mercoledì 19 agosto 2009

Quasi fatta per Semioli alla Samp

Manca solo l'ufficialita' per il passaggio di Franco Semioli dalla Fiorentina alla Sampdoria: l'accordo sarebbe sulla base di 4,5 milioni. Il trasferimento del centrocampista, 29 anni, sarebbe definitivo, il contratto triennale. Intanto la Fiorentina ha ceduto in prestito all'Empoli il centrocampista Nikola Gulan, classe '89.

Champions: ok Arsenal e Stoccarda

Nelle gare d'andata dei preliminari di Champions League, successi esterni per Arsenal, Stoccarda e Olimpiakos Pireo. Ecco tutti i risultati delle gare di oggi: Celtic Glasgow (Sco)-Arsenal (Ing) 0-2; Timisoara (Rom)-Stoccarda (Ger) 0-2; Sporting Lisbona (Por)-Fiorentina (Ita) 2-2; Sheriff Tiraspol (Mol)-Olympiakos Pireo (Gre) 0-2; Copenaghen (Dan)-APOEL Nicosia (Cip) 1-0. Per i Gunners reti di Gallas (43') e Caldwell (71').

CHAMPIONS: FIORENTINA IPOTECA QUALIFICAZIONE

FIRENZE - La Fiorentina torna da Lisbona con un risultato che le permette di avere ottime speranze per il passaggio alla fase a gironi della Champions League. La sfida in casa dello Sporting si è chiusa sul risultato di 2-2 grazie alle reti di Vargas in apertura e Gilardino nel finale, mentre i portoghesi sono andati a segno con Vukcevic, che poi si farà espellere all'11 della ripresa, e Miguel Veloso. In uno stadio gremito, con uno striscione dei sostenitori dello Sporting che hanno accolto i tifosi fiorentini, 'Benvenuti amici viola' in virtù di un antico gemellaggio, la squadra di Prandelli è scesa in campo con Gobbi che ha vinto il duello con Pasqual e i nuovi Zanetti e Marchionni tra i titolari. Nello Sporting Marques è stato preferito ad André, in avanti conferma della coppia Postiga-Liedson. Poco prima della gara il presidente Andrea della Valle aveva detto a Sky: "E' momento cruciale per noi. Siamo un grande gruppo che ha voglia di stupire ancora e dare tante soddisfazioni ai tifosi". L'inizio del match più che divertire ha messo subito a dura prova le coronarie dei tifosi fiorentini: i portoghesi nei primi minuti hanno impegnato Frey ma i viola si sono mostrati reattivi riuscendo a passare al 6' con Vargas: il peruviano ha ben sfruttato un'apertura di Gilardino trafiggendo Rui Patricio con un tiro potente dalla distanza. Dopo qualche accenno di rissa per una manata di Gamberini a Postiga che l'arbitro ha sanzionato solo col giallo, lo Sporting ha provato a reagire prima con Moutinho poi nel finale di tempo con Postiga, la Fiorentina però a inizio ripresa è andata vicina al raddoppio con Marchionni. Al 10' ecco il pari dello Sporting con Vukcevic che be ha sfruttato in area un rimpallo: il portoghese festeggiando togliendosi la maglietta, già ammonito, si è fatto espellere lasciando in dieci la propria squadra. I viola (Prandelli aveva tolto intanto Mutu, comprensibilmente non ancora ai suoi livelli) però non ne hanno approfittato, anzi è stato lo Sporting a passare di nuovo grazie ad un eurogol di Miguel Veloso. E' stato il momento più delicato per la Fiorentina che però al 34' ha saputo rimettersi in carreggiata con Gilardino, con un destro volante su assist di Gobbi. Nel finale prima Jovetic poi Fernandez hanno regalato brividi. "Del mercato parleremo la prossima settimana" ha detto Della Valle. In realtà il mercato continua a tenere banco in casa viola: è ormai questione d'ore l'ufficializzazione della cessione di Semioli alla Samp per circa 5 milioni di euro mentre per il giovane difensore Munoz il Boca Juniors si è preso un po' di tempo dovendo decidere di chi privarsi fra lui e Forlin: a giorni il Cda del club argentino si riunirà di nuovo.

Premier league: bene il Chelsea

Il Chelsea ha vinto 3-1 sul campo del Sunderland l'anticipo della seconda giornata di Premier. Nell'altro incontro WIgan-Wolverhampton 0-1. Per la squadra di Ancelotti a segno Ballack, Lampard e Deco, che hanno ribaltato nella ripresa il gol dopo 18 minuti di Darren Bent. Per il Chelsea due vittorie su due partite finora.

martedì 18 agosto 2009

Edy Reja e' il nuovo allenatore dell' Hajduk Spalato

Edy Reja è il nuovo allenatore dell'Hajduk Spalato. Il tecnico friulano, ex Napoli, allenerà la formazione croata; per lui un contratto biennale, 350mila euro a stagione. Reja avrà al suo fianco, come preparatore atletico, il bravo Febbrari. Troverà nello Spalato l'ex difensore juventino Tudor, attualmente allenatore della squadra primavera. Attualmente, dopo 4 giornate di campionato, lo Spalato ha racimolato 2 punti.

Napoli, Hoffer: "Mamma mia, che gioia il primo gol"


"Appena la palla è entrata ho pensato: mamma mia, il mio primo gol in Italia!". Erwin "Jimmy" Hoffer ha vissuto forse una delle notti più speciali della sua vita. Ed il giorno dopo il suo battesimo del gol al San Paolo il boy austriaco racconta la propria emozione.

Calcio: Milan, Berlusconi smentisce le voci sulla vendita del club rossonero

Silvio Berlusconi non avrebbe nessuna intenzione di vendere il Milan. Il presidente del consiglio ieri sera, dopo il trofeo Berlusconi, ha smentito le voci secondo cui che la proprieta' del Milan potrebbe vendere quote della societa': ''e' la stampa - ha detto - che rappresenta una realta' che non esiste''. E riguardo ai suoi possibili eredi alla guida del Milan, ''intendete fra cent'anni - ha scherzato il premier - sto investendo in un istituto che vuole portare la vita media a 120 anni, cellule staminali e tutto il resto permettendo. Pensiamo alla partita di sabato con il Siena e poi al derby''.

Lippi, scudetto alla Juventus


Scudetto alla Juventus. A pochi giorni dall'inizio del campionato, il ct della nazionale, Marcello Lippi non ha dubbi sull'esito del torneo. Ai microfoni di Sky Sport Lippi, questa sera al Meazza per il trofeo Berlusconi, ha detto che 'sara' un campionato difficile. Forse non sara' il piu' bello ma sara' duro'.

Berlusconi promuove il Milan

Silvio Berlusconi e' 'abbastanza soddisfatto' di come ha giocato questa sera il Milan nel Trofeo Berlusconi, vinto dai rossoneri. 'Abbastanza soddisfatto di come ha giocato', ha risposto a una domanda al riguardo. Il patron del Milan ha anche ribadito che 'Ronaldinho deve giocare in area di rigore'.

Al Milan il Trofeo Berlusconi

Il Milan ha vinto il Trofeo Berlusconi battendo la Juventus 6-5 dopo i calci di rigore. I tempi regolamentari erano finiti 1-1. In vantaggio la Juventus al 28' con Diego, pareggio per i rossoneri al 69' con Pato. Dagli undici metri Milan infallibile: segnano Pirlo, Ronaldinho, Borriello, Inzaghi e Thiago Silva. Per la Juve sbaglia il giovane Yago poi vanno a segno Trezeguet, Felipe Melo, Marchisio e Amauri.

lunedì 17 agosto 2009

Cambiasso, intervento ok stop 1 mese


E' ''perfettamente riuscito'' l'intervento in artroscopia al menisco esterno del ginocchio destro a cui si e' sottoposto Cambiasso. Ne da' notizia il sito dell'Inter, secondo il quale per il recupero ci vorra' almeno un mese. L'intervento e' stato effettuato oggi a Pavia. L'argentino si era infortunato nel corso della mini-sfida contro la Juventus al Trofeo Tim di venerdi' scorso.

Zamparini, no a tessera tifoso


Il presidente del Palermo Zamparini contro la tessera del tifoso: 'Una privazione della liberta' personale, roba da vecchio fascismo'. Il patron parla di sistema poliziesco e aggiunge: 'Togliere la liberta' a un milione di persone per controllarne cento non va bene: uno Stato civile li colpisce lo stesso senza bisogno di questi provvedimenti. Io sono un uomo libero e mi rifiuto di andare in uno stadio fuori dalla mia citta' con una tessera che mi scheda. Mi vergogno di essere italiano'.

Brasile, Gremio a valanga


Nel campionato brasiliano Gremio a valanga sul Flamengo. Il Goias prevale di misura sul Vitoria e si insedia al secondo posto. Risultati di domenica: Gremio-Flamengo 4-1; Fluminense-Coritiba 1-3; Corinthians-At. Mineiro 2-0; Goias-Vitoria 3-2; Sport-San Paolo 1-2; Cruzeiro-Santos 0-0; At.Paranaense-Barueri 3-0. Classifica:Palmeiras 37, Goias 35, Internacional e San Paolo 33, Atl. Mineiro 32, Avai 30, Gremio, Corinthians e Barueri 28, Flamengo 27, Vitoria e Santos 25.

NAPOLI-SALERNITANA 3-0



COPPA ITALIA: NAPOLI-SALERNITANA 3-0
Azzurri travolgenti nel derby campano
 
Il Napoli ha battuto 3-0 la Salernitana nel terzo turno di Coppa Italia. Azzurri in gol con Maggio e Lavezzi, molto ispirati, nel primo tempo. Nella ripresa Datolo si procura un rigore ma lo sbaglia, dopo aver ricevuto da Quagliarella l'ok per calciare. Rete di Hoffer di testa, ben imbeccato da Campagnaro. Gli azzurri affronteranno il Cittadella.
 
Ezequiel Lavezzi, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Conto Tv. Ecco quanto evidenziato: "Abbiamo giocato un'ottima partita. Dobbiamo migliorare ancora tanto, ma sappiamo che possiamo fare di più. Mi sono trovato molto bene con gli inserimenti di Maggio e Datolo. Giocare sulle fasce e' fondamentale. Noi abbiamo questo tipo di giocatori e dobbiamo sfruttarli".
 
Roberto Donadoni, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Conto Tv. Ecco quanto evidenziato: "E' stata una buona prestazione. Siamo contenti per il passaggio del turno. L'occasione del doppio palo della Salernitana avrebbe potuto cambiare la partita, ma nei 90 minuti abbimo dimostrato di meritare la vittoria. Ho chiesto ai miei ragazzi di puntare su un gioco semplice. I nostri attaccanti non devono prendere troppe botte, per questo bisogna far girare la palla. Maggio? Il ghiaccio lo utilizza sempre, dopo l'infortunio avuto. Ho pensato di risparmiarlo un po', perche' deve recuperare. Datolo quinto di sinistra? Dal punto di vista tattico non abbiamo cambiato, ha giocato bene. Campagnaro poi l'ho schierato piu' avanti a destra, al posto di Maggio, ed ha fatto bene. Ho puntato sul 3-5-2. Datolo deve ambientarsi ancora un po'; ha bisogno di essere supportato, altrimenti puo' fare fatica dal punto di vista fisico. Dobbiamo essere meno leziosi, anche con Lavezzi. Se Lavezzi riesce ad essere meno dispendioso dal punto di vista energetico possiamo migliorare ancora tanto. Quagliarella? Vive per il gol e l'ha cercato con insistenza. La condizione fisica non e' ancora ottimale, ma posso essere soddisfatto. Lavezzi deve saper alternare il suo gioco, senza dare troppi punti di riferimento. Se Lavezzi alterna bene l'uno-due e lo scatta diventa impossibile fermarlo. Il gol di Maggio in fuorigioco? Mi sembra in linea, rientra nella logica. Le decisioni degli arbitri vanno accettate".
 
 
Christian Maggio, centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Conto Tv. Ecco quanto evidenziato : "Non ho visto la partita del Palermo in Coppa Italia. Siamo soddisfatti per il passaggio del turno. Se sono pronto per tornare titolare? Prima di tutto voglio ringraziare chi mi e' stato vicino. Piano piano sto cercando di rientrare al top per l'inizio del campionato. Ho lavorato tranquillamente. Il mister mi ha dato tutto il tempo necessario per riprendermi e lo ringrazio. C'e' anche Zuniga, che puo' darci una mano importante. Credo che il gap tra le grandi e il Napoli si sia ridotto. Non dobbiamo ripetere le prestazioni del finale di stagione dell'anno scorso. Dobbiamo stare tranquilli. Puntiamo tanto sulla Coppa Italia".
 
Alessandro Lugli
 
 
 
 

Supercoppa: A. Bilbao- Barcellona 1- 2


Il Barcellona ha battuto l'Athletic Bilbao 2-1 nella partita di andata della Supercoppa di Spagna davanti a 35mila spettatori. L'Athletic e' andato in vantaggio al 44' del primo tempo con De Marcos; nella ripresa la squadra di Guardiola ha ribaltato il risultato grazie ai gol di Xavi (13') e Pedro (22'). La partita di ritorno si giochera' il 23 agosto a Barcellona.

Coppa Italia: Triestina- Cagliari 1- 0


La Triestina batte 1-0 ed elimina il Cagliari al terzo turno di Coppa Italia. Rete di Sedivec al 37' del secondo tempo. Nel turno successivo, la Triestina affrontera' il Sassuolo nel doppio scontro in programma il 26 novembre e l'1 dicembre. Gara piuttosto equilibrata fra Triestina e Cagliari. Poche le emozioni e ospiti piu' pericolosi dei padroni di casa, anche se la formazione isolana ha commesso l'errore di tenere un atteggiamento guardingo per gran parte del confronto.

Coppa Italia: Sampdoria- Lecce 6- 2


Match senza storia fra Sampdoria e Lecce nel terzo turno di Coppa Italia: 6-2 il risultato e blucerchiati qualificati. Questi i marcatori: Pazzini (8' e 32' pt), Cassano (31' pt e 15' st), Defendi (L, 27' st), Palombo (29' st), Vives (L, 36' st), Padalino (45' st). A novembre per la Sampdoria confronto a eliminazione diretta con il Livorno.

Coppa Italia: Napoli- Salernitana 3- 0


Davanti a poco meno di 20mila spettatori, il Napoli ha battuto 3-0 la Salernitana qualificandosi per il quarto turno della Coppa Italia. Le reti sono state segnate da Maggio al 29', Lavezzi al 43' e dall'austriaco Hoffer, da poco entrato in campo al posto proprio di Lavezzi, al 39' della ripresa. Sempre nel secondo tempo, al 21', Datolo ha fallito un calcio di rigore.

domenica 16 agosto 2009

Gilardino, non ho paura di Amauri


Il possibile arrivo di Amauri in nazionale non sembra preoccupare Alberto Gilardino: 'Non ho paura di lui'. Nonostante le critiche piovute addosso anche in occasione dell'ultima amichevole degli azzurri con la Svizzera (0-0), riguardo alla sterilita' dell'attacco, l'attaccante viola non crede di rischiare il posto in Nazionale: 'Non ho alcuna paura di Amauri, la concorrenza non mi crea problemi, anche perche' io mi sento pronto per fare una grande stagione'.

Lesione menisco per Cambiasso


Esteban Cambiasso dovra' sottoporsi a un intervento al ginocchio, per l'infortunio riportato venerdi' nel Trofeo Tim. L'argentino dell'Inter ha subito una lesione del menisco esterno del ginocchio destro - si legge in una nota sul sito del club -. 'Come da routine in questi casi - annuncia il comunicato - lo staff medico nerazzurro, guidato dal professor Franco Combi, procedera' con intervento in artroscopia, da programmare nei prossimi giorni'.

BRNO: MOTOGP, VINCE VALENTINO ROSSI


Il campione del mondo della MotoGp, Valentino Rossi, ha vinto il Gran Premio della Repubblica Ceca, classe MotoGp. Al secondo posto è giunto Dani Pedrosa (Honda) staccato di oltre 11 secondi. Terzo gradino del podio per lo spagnolo Toni Elias (Honda). Quarto Andrea Dovizioso (Honda), alle sue spalle è giunto Loris Capirossi (Suzuki), mentre Marco Melandri è caduto nell'ultimo giro in un contatto con Mika Kallio (Ducati). Michel Fabrizio (Ducati) si è ritirato nei primi giri e Niccolò Canepa (Ducati) ha chiuso dodicesimo. A cinque giri dalla fine del Gp della Repubblica Ceca, lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) è caduto mentre cercava di superare il pesarese, perdendo l'occasione di riavvicinarsi al compagno di squadra ora saldamente in testa al Mondiale con 50 punti d vantaggio.Marco Simoncelli, campione del mondo in carica della 250 su Gilera, ha vinto il Gp della Repubblica Ceca. Al secondo posto Mattia Pasini (Aprilia), mentre la terza piazza va allo spagnolo Alvaro Bautista (Aprilia). Il mondiale vede in testa ancora il giapponese Hiroshi Aoyama (Honda) con 172 punti, mentre lo spagnolo Bautista (Aprilia) è secondo con 160 punti, Marco Simoncelli (Gilera) terzo con 140 punti.Lo spagnolo Nico Terol (Aprilia) ha vinto il gran premio classe 125 di Brno, davanti al suo compatriota Julian SImon e all'italiano Andrea Iannone.

Brasile, Botafogo blocca Palmeiras


Palmeiras bloccato in casa dal Botafogo nel campionato brasiliano.Vincono Internacional, che riduce il distacco dalla capolista, e Avai. Risultati: Avai-Nautico 2-1; Palmeiras-Botafogo 1-1; Santo Andre-Internacional 0-2. Classifica per le prime posizioni: Palmeiras 37, Internacional 33, Atletico Mineiro e Goias 32, Avai e Sao Paulo 30.

Bundesliga: Colonia- Wolfsburg 1- 3


I campioni in carica del Wolfsburg vincono 3-1 in casa del Colonia nella seconda giornata di Bundesliga. Tutte nella ripresa le reti: i padroni di casa passano in vantaggio al 49' con Ehret, Dzeko pareggia al 73', autogol di Wome al 74' e terza rete per i verdebianchi con Martins all'87'. Wolfsburg in testa di classifica con 6 punti. Seguono Amburgo, Francoforte e Bayer Leverkusen a 4. Oggi i posticipi Monchengladbach-Berlino e Shalcke-Bochum.

Premier: Arsenal travolgente


Arsenal travolgente in casa dell'Everton nella prima giornata di Premier League. I Gunners vincono 6-1 con una doppietta di Fabregas. Di Denilson, Vermaelen, Gallas ed Eduardo da Silva le altre reti biancorosse; nel recupero il gol della bandiera firmata da Saha per i padroni di casa. Domani i posticipi Manchester United-Birmingham City e Tottenham-Liverpool.

Napoli, Cigarini salta Salernitana


Ferragosto di lavoro per il Napoli nel centro tecnico di Castelvolturno: allenamento di rifinitura in vista della Salernitana in Coppa Italia. Differenziato per Pia' e Zuniga, che si sono allenati in palestra. Entrambi non saranno della partita, cosi' come Cigarini, che e' rimasto fermo per la febbre, mentre ha recuperato Aronica inserito nella lista dei convocati per il derby di oggi contro i 'cugini'.

Ligue: vittoria esterna Bordeaux


Nella seconda giornata di Ligue vittoria esterna per il Bordeaux: 3-2 sul Sochaux con doppietta di Chamakh e rete di Wendel. Il Nancy travolge il Monaco con Dia, Luiz Silva su rigore e doppietta di Efoulou. Vince anche il Lione, che in casa supera il Valenciennes. Risultati: Lorient-Montpellier 2-2; Lione-Valenciennes 1-0; Paris SG-Le Mans 3-1; Lens-Auxerre 2-0; Nancy-Monaco 4-0; Tolosa-Saint-Etienne 3-1. Domani Nizza-Rennes, Boulogne-Grenoble e Marsiglia-Lille.

palermo super in coppa italia


palermo-spal 4-2 — Super Miccoli abbatte la Spal e soprattutto il tabù di coppa del Palermo che durava da più di tre anni (ultimo successo nella semifinale d’andata ’05-’06 con la Roma). La doppietta messa a segno dal salentino nel primo tempo ha ribaltato l’iniziale vantaggio ospite (Arma) e scacciato i fantasmi di un nuovo “Ravenna”, Waterloo rosanero risalente al primo turno della scorsa coppa Italia, 1-2 interno contro i giallorossi di Prima divisione (proprio come la Spal) e crisi nera (dopo una settimana l’esonero di Colantuono). E invece stasera al Barbera le cose sono andate in modo ben diverso e l’esordio di Zenga è finito in trionfo col 4-2 sugli estensi che vale il passaggio del turno. Nonostante l’inizio a dir poco negativo: pronti via e Migliaccio va k.o. (dentro Bresciano). Al 21’ Rubinho, distratto, guarda entrare in rete l’innocuo colpo di testa del marocchino Arma. Miccoli, e chi sennò, sveglia tutti dall’incubo in due minuti: al 33’ si procura e realizza un rigore, al 35’ sigla il sorpasso con un diagonale perfetto. Un pallonetto di Simplicio regala, al 7’ della ripresa, la tranquillità a Zenga. La goleada rosanero la firma Cavani, al 72’, 4-1. Nel finale fa festa anche la Spal con Arma che sigla all’82’ la doppietta personale. Tanti i segnali confortanti per l’Uomo Ragno, dal risultato finale alla vena realizzativa dei suoi bomber fino alla prova degli argentini, Pastore si va inserendo sempre più negli ingranaggi rosanero e Bertolo sembra già in forma campionato. (a.c.)ancona-lumezzane 2-3 — Il Lumezzane espugna il campo dell'Ancona dopo una partita combattuta soprattutto nel primo tempo. Questa l'altalena dei gol nella prima frazione di gioco: apre le marcature per il Lume Pesenti, risponde Gerardi, Lombardi di nuovo avanti con Lauria, quindi iol pari di Mastronunzio. Decide Marconi. bari-empol 5-6 (1-1 al 120') — Bari sconfitto ai rigori dall'Empoli (6-5) che però aveva dominato i tempi regolamentari colpendo una traversa con Eder di testa e un palo con Angella. Il Bari, che ha avuto in Gillet il suo miglior uomo in campo, è andato sotto su rigore trasfrormato da Lodi, ma ha avuto la forza di rientrare in partita acciuffano il pari con Greco sempre su rigore. Sul risultato dei 90' pesa una decisione dell'arbitro che non ha concesso un gol fantasma a Sforzini (è sembrato che la palla sia entrata). Questa è la sequenza dei calci di rigore. Bari: gol di Stellini, Greco, Bolucci e De Vezze. Errore di Masiello. Empoli: gol di Lodi, Vannucchi, Eder, Coralli e Piccolo.(f.c.)bologna-frosinone — Il Frosinone ha battuto il Bologna 7-6 ai rigori, dopo che i tempi regolamentari e i supplementari si erano chiusi sullo 0-0, nel terzo turno della Coppa Italia disputato allo stadio Benelli di Ravenna. Al 9' pts Vigiani (B) aveva colpito la traversa. Successione rigori: Adailton (B), gol; Scarlato (F), alto; Britos (B), parato; Guidi (F), gol; Raggi (B), gol; Basso (F), gol; Valiani (B), gol; Aurelio (F), gol; Mingazzini (B), gol; Santoruvo (F), gol; Osvaldo (B), gol; Mazzeo (F), gol; Vigiani (B), gol; Biso (F), gol; Zenoni (B), parato; Basha (F), gol.brescia-reggina 0-1 — La Reggina espugna il "Rigamonti" e prosegue il cammino di Coppa Italia. Il gol partita contro il Brescia al 26': De Maio liscia al limite dell'area e sul pallone arriva Brienza che indisturbato arriva davanti ad Arcari depositando in rete. Nel prossimo turno la Reggina incontrerà il Palermo.catania-cremonese 1-0 — Costruisce, come al solito parecchio, il Catania di Atzori. Passa il turno ai danni della Cremonese (1-0), mettendo in cassaforte il risultato a un minuto dal riposo con Mascara, uomo più rappresentativo dei rossazzurri, servito da Llama, complice una indecisione di Bianchi che manca il rinvio. Ma i padroni di casa sprecano almeno cinque occasioni: due con Delvecchio (42’ primo tempo e 5’ della ripresa), tre con Morimoto (26, 27’ 31’ della ripresa). Il 4-3-3 di Atzori funziona nonostante le assenze dei centrocampisti Biagianti, Sciacca, Ledesma, Barrientos. Carboni fa sempre l’uomo d’ordine, Delvecchio pressa e si inserisce sui calci piazzati, Izco sfrutta le accelerazioni. Cremonese vicina al gol con Coda e con Guidetti alla fine del primo tempo, ma nel finale di partita, sono i rossazzurri a legittimare il passaggio al quarto turno: al 35’ Sardo timbra la traversa, cinque minuti dopo una conclusione di testa di Silvestre, proiettato in area avversaria, viene respinta sulla linea. Esultano i rossazzurri, autori di una gara in crescendo. Ecco la formazione dei rossazzurri: Catania(4-3-3): Campagnolo, Silvestre, Augustyn, Sardo, Capuano, Carboni, Izco, Del Vecchio, Llama (19’ s.t. Ricchiuti), Mascara, Morimoto (32’ s.t. Plasmati). (g.f.)cesena-atalanta 0-1 — Atalanta batte Cesena 1-0 (0-0) nel terzo turno della Coppa Italia allo stadio Manuzzi della città romagnola. Gol di Acquafresca al 39' st. Espulso il bergamasco Bianco al 44' pt per fallo su Djuric lanciato a rete.chievo-mantova 3-0 — Il Chievo ha battuto per 3-0 il Mantova. Accade tutto nella ripresa i gol dopo un primo tempo più stentato in cui Mantova aveva contenuto bene l'avversario: in gol Bogdani al 3', nel finale segnano anche Pellissier (36') e (nel recupero )Bentivoglio. Nel prossimo turno il Chievo affronterà il Frosinone. (a.d.p,)cittadella-ascoli 2-1 — Gara combattuta, decisa solo alla fine del 2° tempo supplementare. Aveva sbloccato il risultato Pesce per l'Ascoli, poi il pari di Pettinari ha allungato di mezzora la gara. A evitare i rigori la rete decisiva di Ardemagni. Il Cittadella, ha anch preso due pali, Ascoli in 10 dall'8' della ripresa.

sabato 15 agosto 2009

Donadoni: «Il Napoli tiene alla Coppa Italia»


Domenica si inizia davvero. Il Napoli ospiterà la Salernitana per il terzo turno di Coppa Italia. Partita vera, un derby, primo banco di prova per gli azzurri attesi dai tifosi ad una stagione da protagonisti. Donadoni conosce le aspettative sulla squadra e vuole subito ottenere la massima concentrazione dai suoi: «Vogliamo andare avanti in questa competizione, affronteremo un match importante». OTTIMISMO PER ZUNIGA, MENO PER CIGARINI - La situazione in infermeria porta notizie positive, come quella del recupero del colombiano e di Pià, e negative come la febbre che potrebbe negare il match a Cigarini e Aronica: «Direi che e' un Napoli in buono stato. Certo la condizione non e' ancora al top ma e' anche normale che sia cosi', fa parte dei nostri programmi. Sono rientrati anche i nazionali, la squadra in questi giorni ha lavorato bene. Zuniga sembra non avvertire dolore, e lo stesso Pia' sta recuperando. Peccato per la febbre che abbia colpito Cigarini e Aronica, non so se riusciremo a recuperarli per domenica».SALERNITANA PRIMA GARA CHE CONTA - La Coppa è un obiettivo stagionale, e come tale servirà il massimo impegno già a partire dalla prima partita vera di questa stagione: «Tutte le amichevoli che abbiamo disputato finora lo sono state. Tutte partite indicative, non abbiamo mai giocato gare di secondo piano. Certo, il match con la Salernitana ha una valenza diversa ma perche' e' la prima gara dove conta anche il risultato. E noi vogliamo andare avanti in Coppa Italia. Vogliamo ottenere il massimo, quindi interpreteremo la gara come fosse una di campionato».DATOLO CON ME HA GIOCATO TANTO - Chiusura sul centrocampista argentino, fresco goleador con la Seleccion di Maradona e desideroso di essere determinante anche per gli azzurri: «Lui e' un giocatore di questa rosa, anzi, se andate a guardare i minutaggi, e' tra quelli che ha giocato di piu' in questo scorcio di stagione. Si e' preparato bene in ritiro, sta lavorando con impegno e il debutto in Nazionale e' stato piu' che brillante. Tutte considerazioni positive, importanti anche per il suo morale. L'aver fatto gol in nazionale e' uno stimolo in piu' a far sempre meglio».Entusiasmo Datolo: «Ora sogno un gol con il Napoli» FOTO: Gol e poi abbraccio Datolo-Maradona

Trofeo Tim, ha vinto la Juventus


La Juventus ha vinto 2-0 la terza frazione del trofeo Tim contro il Milan aggiudicandosi il mini-torneo a cui partecipava anche l'Inter. Di Amauri al 14' e Iaquinta al 32' i gol partita. I bianconeri avevano battuto anche l'Inter ai rigori nella prima frazione da 45 minuti, mentre il derby era finito 1-0 per i nerazzurri.

Trasferte tifosi solo con tessera


Dal prossimo gennaio si potra' seguire la propria squadra in trasferta solo se muniti della tessera del tifoso, annuncia Maroni. Il ministro dell'interno ha firmato una direttiva con le disposizioni per la stagione 2009/2010, quando 'tutte le societa' dovranno rilasciare la tessera del tifoso a chi la richiede. Entro il 31 dicembre, in ogni settore dello stadio dovranno essere attivate corsie piu' veloci per chi ha la tessera. Per chi non la possiede i controlli saranno rigorosi'.