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venerdì 5 agosto 2011
napoli-penarol 1-1
Finisce 1-1 il test amichevole tra il Napoli e gli uruguaiani del Penarol al San Paolo. Nella prima uscita davanti al pubblico del San Paolo, Mazzarri ha schierato in attacco Hamsik, Mascara e Lucarelli. Assenti Cavani e Lavezzi, che hanno comunque guardato la partita dalla tribuna.
Invitati speciali manco a dirlo i 30mila cuori azzurri che anche se in pieno agosto non hanno fatto mancare il proprio affetto ai partenopei nel giorno della prima uscita casalinga di Hamsik, Cannavaro e compagni. La partita amichevole contro il Penarol, che arriva pochi giorni dopo l'85esimo 'compleanno' del sodalizio, oltre a rodare la squadra ha il compito di far conoscere ai supporter azzurri i nuovi innesti. Ed allora spazio a Fernandez, Inler e Dzemaili che il tecnico Mazzarri decide di schierare già nel primo tempo.
Sul rettangolo verde mancano i quattro che hanno disputato la Coppa America (Lavezzi, Zuniga, Gargano e Cavani ndr) ma, sul prato dello stadio di Fuorigrotta, anche se non in tenuta da gioco, arriva Ezequiel Lavezzi per il quale si alza il coro degli oltre 30mila. E proprio a lui, solo qualche ora prima, il presidente Aurelio De Laurentiis, in sede di conferenza stampa, aveva invitato ad assumersi le proprie responsabilità.
Il primo tempo scorre via tra le certezze di Inler già padrone del centrocampo e la sicurezza di Fernandez indicato dal patron come la sorpresa di questo mercato. Da rivedere Dzemaili apparso appesantito dai carichi di lavoro così come Dzemaili e Dossena. L'unico a non risentire della fatica è Maggio che, insieme a De Santis, è stato convocato da Prandelli.
Nel secondo tempo ad andare in rete al quarto minuto è stato Hamisk, l'unico dei tre tenori presenti stasera. La ripresa è caratterizzata dai cambi, Mazzarri concede spazio ai più sia per valutare le condizioni dei singoli sia perchè è giusto che tutti, anche quelli che con ogni probabilità lasceranno il capoluogo campano, partecipino alla festa. Una festa 'sporcata', se così si può dire, dalla rete di Perez che nega la vittoria agli azzurri. Festa comunque alla quale non ha voluto mancare il sindaco Luigi De Magistris a bordo campo insieme con il produttore cinematografico. Il Napoli alla fine esce tra gli applausi.
Alessandro Lugli
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