I primi venti minuti sono l'inferno in
terra per il Diavolo. I blaugrana giocano ad un'altra velocità rispetto
alla partita del Meazza, e i rossoneri vanno subito in crisi di fronte alle
rapide trame di gioco dei catalani.
Al 5' arriva, immediato, il vantaggio
dei padroni di casa: Messi triangola con Xavi e con un maestoso sinistro a giro
mette il pallone nel sette lasciando di stucco Abbiati. Il gol scalda il Camp
Nou, una bolgia, e terrorizza gli uomini di Allegri, in balia del possesso palla
degli avversari. Il Barça crea altre tre palle gol nitide, al 13' Abbiati si
supera deviando sulla traversa un tiro di Iniesta.
Il Milan si fa vedere solo in
contropiede, i padroni di casa concedono spazi ed El Shaarawy crea qualche
brivido a Victor Valdes con una girata. Il monologo catalano sembra spezzarsi al
38': Niang, pescato da Montolivo con un lancio, approfitta del buco di
Mascherano per involarsi verso la porta del Barcellona, il suo diagonale supera
Valdes ma finisce sul palo.
Neanche il tempo di riprendersi dalla
delusione e il Milan si ritrova sotto 2-0. Ancora Messi a segno: Ambrosini perde
palla a centrocampo, Iniesta serve l'argentino che con un sinistro da fuori area
buca Abbiati. I rossoneri vanno negli spogliatoi quasi sotto choc.
Ripresa, i meneghini iniziano meglio ma
al 55' subiscono la mazzata del 3-0. Combinazione Iniesta-Xavi per Villa che
con un sinistro a giro batte per la terza volta Abbiati. 3-0 e sorpasso
blaugrana.
Abbassano i ritmi i culé di Roura,
Allegri cerca di dare la scossa ai suoi inserendo Muntari, Bojan e Robinho.
Proprio il brasiliano all'82', approfittando di un Barcellona evidentemente
stanco, si avvicina al 3-1 con un tiro deviato all'ultimo momento da Alba.
Il Milan, incoraggiato dalla crisi
fisica degli avversari, tenta il disperato forcing finale, facendo soffrire il
Barcellona. Ma ormai è troppo tardi. E allo scadere, grazie ad una ingenuità di
Muntari, arriva il 4-0 in contropiede dei padroni di casa, firmato Jordi
Alba.
libero.it
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