sabato 8 ottobre 2011

Euro 2012, Serbia-Italia 1-1


L'Italia, già qualificata a Euro 2012, pareggia 1-1 a Belgrado con la Serbia. Agli azzurri bastano 54" per trovare il gol: rapido contropiede, Rossi lavora per l'inserimento di Marchisio ed è il vantaggio. All'8' Jorgacevic salva alla disperata su Rossi.

Serbia pasticciona, ma pressante, che vede premiati i suoi sforzi al 26': su azione d'angolo tiro di Tosic e deviazione da terra di Ivanovic. L'Italia cala, i serbi ci provano con Kolarov: punizione e grande intervento di Buffon, poi diagonale debole. All'83' Giovinco sfiora il colpaccio.

Un autentico 'uragano' di fischi ha accolto, al Marakana' di Belgrado, l'esecuzione dell'inno di Mameli prima della partita, valida per le qualificazioni agli Europei del 2012.



Tifosi italiani fermati

Un gruppo di 32 tifosi del gruppo Ultras Italia non ha potuto raggiungere Belgrado per la partita Serbia-Italia, valida per le qualificazioni a Euro 2012, perche' la polizia serba li ha fermati alla frontiera con la Croazia. Gli appartenenti al gruppo di tifosi di estrema destra non avevano biglietti validi per l'incontro e polizia ha deciso di non ammetterli in territorio serbo, respingendoli alla frontiera.

Collaborazione dell'Interpol

Sono 1.500 gli agenti delle forze dell'ordine dispiegati attorno allo stadio Maracana', l'impianto da 50 mila posti della Stella Rossa che spesso in passato si e' trasformato in un catino rovente, di tifo e non solo. Disposti in tre cordoni, fino alle viuzze strette che sembrano terreno adatto per guerriglia, dalle 18 - quasi tre ora prima del fischio d'inizio di Serbia - impegnati a filtrare il pubblico e a non far passare gli esagitati.

Dopo gli incidenti di un anno fa a Marassi, la collaborazione con l'Interpol ha dotato le forze di sicurezza del sistema di controllo delle frange piu' violente gia' in dotazione a tutte le polizie europee. I biglietti sono nominali, assicurano le autorita', in modo tale da vietare l'ingresso non solo agli italiani che avevano acquistato via Internet i tagliandi e a tutti i serbi identificati a Genova, ma anche agli ultras piu' pericolosi.

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