sabato 15 ottobre 2011

Presentazione Napoli-Parma


Presentazione Napoli-Parma



Gara che si presenta sulla carta agevole per i colori partenopei. Il tecnico azzurro Walter Mazzarri, non attuerà il turn-over, ma farà scendere in campo, il famoso tridente composto da Hamsik-Lavezzi-Cavani. Gli azzurri si troveranno a disputare 7 gare in 20 giorni, cominciando dalla sfida di stasera contro i parmensi. Da tempo ci sono le defezioni a centrocampo di Donadel e Britos alle quali si è aggiunta quella di Pandev, considerato da tutti il “Quarto tenore” ma che finora ha deluso le attese. In difesa confermato il terzetto Campagnaro, Cannavaro e Aronica. A centrocampo Mazzarri recupera Dzemaili. In attacco Mazzarri ha rassicurato tutti sulla presenza di Edinson Cavani e Lavezzi. In dubbio solo Marek Hamsik reduce dal doppio impegno con la Slovacchia.

 



Nel Parma il tecnico Colomba non dovrebbe modificare il suo assetto per la sfida del San Paolo. Difesa quindi con Paletta e Lucarelli al centro, Zaccardo a destra e Gobbi a sinistra. Il centrocampo sarà composto da Morrone e Galloppa in mezzo al campo, Biabiany a destra e Modesto a sinistra. In attacco Giovinco ( convocato di recente in Nazionale) in supporto a Floccari.

 



Walter Mazzarri , allenatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista, in una delle sale conferenze dell’albergo Holiday Inn. Ecco le sue dichiarazioni: “Turnover o non turnover? Ho spiegato in modo chiaro che il turnover per noi e’ un discorso quasi scientifico. Si fa il turnover quando, in base alla stanchezza dei singoli, capisco chi e’ piu’ in forma e chi no. Si tiene in considerazione il cumulo delle partite fatte, tra gli impegni con i club e le Nazionali. Con certe squadre se non sei al top al 99,99% perdi. Alla luce di questo ciclo non c’e’ bisogno di fare turnover, ma guardero’ alle scelte migliori che potro’ fare. Zuniga non l’ho ancora visto, mentre gli altri Nazionali sono appena rientrati. Zuniga che rientra ad un giorno dalla partita è un dato oggettivo. Le prime 2-3 partite le giocheremo con impegno. Dopo il Bayern inizieremo a guardare ad un mini turnover, poi c’e’ il Cagliari. Se un giocatore e’ esausto poi non rende più. Pensare al Parma e non al Bayern? Da questi aspetti si vede la crescita di una squadra. Con la Fiorentina e col Chievo, dove non meritavamo di perdere, abbiamo notato quali sono le difficolta’. I Nazionali hanno avuto un paio di notti per recuperare. Io penso al prossimo impegno, non guardo lontano. Lavezzi contro Giovinco? Non parlo mai dei singoli, li conosciamo bene. Lavezzi e Giovinco sono due Nazionali, hanno caratteristiche diverse. Il “Pocho” ha piu’ forza, mentre Giovinco e’ piu’ trequartista, sta segnando, e’ il capocannoniere della serie A, per cui bisogna fare attenzione, dobbiamo essere attenti nel bloccarlo. I recuperi di Britos, Donadel, Pandev, Grava e Lucarelli? Ne convochero’ 19 per il Parma e uno andra’ in tribuna. Grava ha avuto un infortunio importante e sta recuperando: dal punto di vista fisico vedo piu’ avanti altri difensori. Va aspettato ancora un po’, ma non e’ un problema grosso perche’ ho tante alternative. I recuperi di Britos, Donadel e Pandev? Lo sa il dottore. Per Donadel i tempi sono ancora lunghi, per Pandev ci vuole ancora un po’, mentre per Britos sappiamo che occorre un po’ di tempo per riprendersi dopo il recupero clinico. Lucarelli? Lo convochero’, poi decidero’ se andra’ in panchina. Non c’e’ nessun problema con Cristiano; non e’ stato convocato finora, come non sara’ convocato probabilmente Grava col Parma, perche’ sono chiamato a fare delle scelte. Non c’e’ motivo di fare turnover col Parma, perche’ i giocatori iniziano a sfiorire nel rendimento dalla terza partita in poi. Scambio Lavezzi-Balotelli? Sono considerazioni che non fanno parte di me, penso al Parma e al Bayern. Balotelli e’ un giocatore forte, l’ho gia’ detto. Cavani l’ho visto benissimo, e’ rientrato dal viaggio, ma era solo un po’ stanco per lo sballottamento. Ha un atletismo particolare. Ho parlato con Hamsik, era un po’ stanco, ma sono tutti contenti. Con Bigon e Cavani abbiamo parlato del furto: e’ chiaro che da’ fastidio. Io ho avuto un furto, come Maggio, quando ero alla Sampdoria. Diamo un’attenzione particolare alla famiglia, perche’ la signora sta in casa col figlio. I furti succedono ovunque, Cavani lo superera’ questo fastidio momentaneo. Alessandro Lucarelli ha detto che finira’ con molti gol? Spero che finisca con un gol in piu’ per noi. Dossena? Si e’ sempre allenato, giustamente col Chievo non c’era perche’ era al funerale del padre. Faccio delle scelte tecniche, si e’ sempre allenato bene. Zuniga sulla sinistra e’ una delle soluzioni. Stress per i troppi soldi e le donne? Non credo, le donne non sono uno stress e i soldi non fanno mai male. Stress per Ibrahimovic e Cassano? E’ relativo alla professione, per i ritmi incalzanti. I ragazzi sanno di essere valutati da 50mila spettatori alla volta nel giro di poche partite. Capisco Ibrahimovic, non e’ facile essere un top player per tanti anni di fila. Se mi sento piu’ “Special One” o “Normal One”? Alleno come facevo in C2, io sono un tattico, il fatto di essere un motivatore viene dopo. Penso sempre alla partita successiva. Sosta utile? L’ideale sarebbe giocare sempre una volta a settimana, purtroppo o si gioca ogni due giorni o dopo 15. Di sicuro senza gli impegni delle Nazionali sarebbe stato meglio. L’entusiasmo? Dobbiamo farci scivolare tutto addosso. Vi dico un aneddoto: e’ tornato un giocatore dalla Nazionale e gli ho detto che c’erano da correggere gli errori commessi con l’Inter”.

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