domenica 12 settembre 2010

Milan e Roma, che sberle! Serie A, Inter-Udinese 2-1


Serata da incubo per Milan e Roma.

I rossoneri perdono malamente 2-0 sul campo del sempre più sorprendente Cesena, ko pure i giallorossi che a Cagliari restano in dieci per l'espulsione di Burdisso e crollano 5-1.

Milan e Roma, con subito in campo gli ultimi arrivati Ibrahimovic e Borriello ma alle prese con qualche assenza di rilievo come quelle di Vucinic, Mexes, Seedorf e Nesta, scendono in campo conoscendo il risultato di un'Inter vittoriosa contro l'Udinese alle 18 per 2-1 (gol di Lucio, Floro Flores ed Eto'o) ma non partono bene. I giallorossi in particolare subiscono quasi a freddo il gol del vantaggio di Daniele Conti che con un bolide da fuori firma l'immediato 1-0 ma pareggiano poco dopo i conti con un colpo di testa di De Rossi. Mentre a Cesena i rossoneri fanno girare il pallone senza creare grandi pericoli alla porta difesa da Antonioli, la partita per la squadra di Ranieri si complica ulteriormente con Burdisso che commette un bruttissimo fallo proprio su Daniele Conti (uscito in barella in lacrime) e viene giustamente espulso. Nell'occasione viene anche decretato un calco di rigore che Matri trasforma con freddezza. Totti per esigenze tattiche è costretto a lasciare il campo a Guillerme Burdisso e pochi minuti dopo arriva anche il terzo gol degli isolani, con Acquafresca che chiude di fatto i conti prima dell'intervallo con un bel colpo di testa. Al Milan però non va meglio: al trentesimo Bogdani conclude un'azione avvolgente del Cesena con la deviazione vincente che vale il clamoroso 1-0 romagnolo. I rossoneri non reagiscono e prima di tornare negli spogliatoi subiscono pure il raddoppio di Giaccherini che chiude un altro contropiede con un preciso diagonale.

A fermare sul nascere le velleità di rimonta della Roma in apertura di ripresa ci pensa ancora Matri che supera per la quarta volta Julio Sergio e regala un secondo tempo di pura accademia alla sua squadra. A Cesena tempo e spazio per un tentativo di riscatto rossonero ci sarebbe spazio ma Ronaldinho e compagni non rientrano in campo con il giusto atteggiamento e aspettano quasi che le cose accadano da sè, cosa che non avviene, anche perchè la squadra di Ficcadenti chiude tutti gli spazi. Allegri si gioca la carta Robinho (al posto del Gaucho, non nel poker d'assi di cui si è tanto parlato) e a mezz'ora dalla fine Inzaghi, stavolta sì in un reparto da quattro stelle con Ibra e Pato ma la situazione non cambia di molto. Dopo un gol annullato per un dubbio fallo di mano di Pato (il più positivo dei suoi, anche se a sprazzi), il bomber piacentino dimostra di essere l'unico a crederci ancora, spreca un paio di buoni palloni e si guadagna un calcio di rigore. Non è però decisamente la serata del Milan e di Ibrahimovic che si presenta sul dischetto e colpisce in pieno il palo. A completare la serata orribile per le due rivali più accreditate dell'Inter ci pensa Lazzari che al novantesimo segna il gol del 5-1.


L'Inter batte a Milano 2-1 l'Udinese nel primo anticipo della seconda giornata di Serie A. I nerazzurri passano subito in vantaggio al 7' con Lucio su corner di Snejider. L'Udinese pareggia al 31' con Floro Flores su cross di Di Natale. Nella ripresa al 21' fallo di mano in area di Angella: batte Eto'o, Handanovic respinge ma il camerunense dell'Inter ribadisce in rete.

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