martedì 3 settembre 2013

CALCIOMERCATO: CHIUSO SENZA ALTRI COLPI, SE NE RIPARLA A GENNAIO


Alle 23 in punto, in simultanea europea, si e’ chiuso il calciomercato. Se ne riparla a gennaio, con il cosiddetto (impropriamente) ‘mercato di riparazione’. Diversi affari sono stati conclusi, primo fra tutti quello del ritorno di Kaka’ al Milan; ma altri sono sfumati, come l’ipotetica girandola di attaccanti fra Roma, Genoa e Juventus. Per la trattativa piu’ importante, e anche la piu’ attesa, la fumata bianca e’ arrivata questa notte, verso le 2.50. Intorno a quell’ora Ricardo Kaka’ ha dato il suo assenso all’offerta del Milan. Il club rossonero si era accordato nel tardo pomeriggio di ieri con il Real Madrid, che, per risparmiare sull’ingaggio del calciatore, ha accettato di cedere gratuitamente il brasiliano, per il quale il club di Berlusconi potrebbe pagare semplicemente dei bonus (fino a 5 milioni di euro) in caso di raggiungimento di determinati obiettivi. Poi c’e’ stata la trattativa fra il Milan e Kaka’, terminata a notte fonda. Il brasiliano e’ quindi arrivato a Milano oggi alle 12:40 insieme a Galliani, con un volo privato. Sonmo seguite le rituali visite mediche e verso le 19 il calciatore e’ andato in via Turati, sede del Milan, per firmare il contratto: un biennale a 4 milioni di euro a stagione, piu’ bonus, a fronte dei 10 che guadagnava in Spagna. Una “drastica riduzione” a livello economico per Kaka’, che ora si giochera’ le sue carte per disputare il prossimo anno i Mondiali in Brasile. Nulla di fatto, invece, sul fronte dei passaggi di attaccanti da un club all’altro. Si lavorava, in molti, a una triangolazione per riportare Borriello dalla Roma al Genoa e quindi spostare Gilardino dal Genoa alla Juve, con Quagliarella a sua volta diretto verso la Roma. Girandola rimasta solo sulla carta, causa diverse motivazioni economiche e tecniche. Sulla tracce di Quagliarella si era inserita anche la Lazio, che oggi ha ceduto Kozak all’Aston Villa, ha visto sfumare l’ingaggio di Ylmaz e ha tesserato Perea. I giallorossi, che erano in vantaggio sui cugini, non hanno pero’ trovato l’accordo con Quagliarella e, non avendo alternative pronte, non hanno lasciato andar via Borriello. E a catena il Genoa non ha ceduto Gilardino e la Juve e’ rimasta cosi’ com’e', congelando Quagliarella, che non va neppure alla Lazio. Il club di Preziosi (che aveva provato a prendere anche Hernandez dal Palermo) si e’ comunque consolato subito, ingaggiando Calaio’, Stoian, il greco Fetfatzidis, Centurion e Bizzarri. Di contro, ha dato Floro Flores al Sassuolo e Jorquera al Parma, che ha preso anche Obi (in prestito) dall’Inter. Il Sassuolo ha preso anche Marrone e Pegolo, inizialmente diretto verso il Torino, che invece ha tesserato lo svincolato Berni. Il Verona ha preso Iturbe (oltre a Rubin e Doandel), il Chievo ha preso Ardemagni (assieme a Bernardini e Kupisz) e la Samp Petagna (assieme alla meta’ di Bjarnason). Infine, Kempf ha rifiutato la Juventus; Dossena ha raggiunto al Sunderland il tecnico Di Canio e Borini; il presidente del Cagliari, Cellino, ha detto no a tutti, tenendosi Ibarbo, Astori e Nainggolan e ha preso in prestito Ibraimi; il Palermo ha ceduto Viviano all’Arsenal (dove e’ arrivato Ozil dal Real Madrid) e ha ingaggiato Verre e Belotti, mentre il Catania ha trattenuto Bergessio (per il quale si studia il prolungamento del contratto), ha resistito alle offerte dal Qatar per Barrientos e a quelle dal Tottenham per Spolli (che oggi ha firmato fino al 2016) e ha preso Plasil e Biraghi.

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