domenica 31 gennaio 2010

napoli-genoa 0-0


NAPOLI-GENOA 0-0
Quindicesimo risultato utile consecutivo in campionato per il Napoli di Mazzarri

Ancora un pareggio interno per il Napoli che paradossalmente proprio tra le mura amiche sta trovando le maggiori difficoltà in questa rincorsa alle zone alte della classifica. Difficoltà che nascono prima di tutto dall’atteggiamento degli avversari, che arrivano al San Paolo con il preciso intento di difendersi e non prenderle. Non ha fatto eccezione il Genoa di stasera, anzi, i rossoblù sono arrivati a Napoli per portare a casa il pareggio, rinunciando alla fase offensiva e facendosi dominare per quasi tutto l’arco della gara dagli uomini di Mazzarri. D’altra parte i partenopei hanno confermato ancora una volta difficoltà nel momento in cui bisogna scardinare difese ben abbottonate. L’assenza di Lavezzi a tal proposito è una problematica di non poco conto, in quanto l’argentino è uno dei pochi azzurri capaci di mettere in difficoltà qualsiasi difesa con una singola giocata. Come ripetiamo da mesi nell’organico, ormai dalle dimensioni troppo ridotte, degli azzurri manca un elemento capace di sostituirlo. Quagliarella ha caratteristiche diverse dal Pocho e non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle come l’argentino. Denis è un elemento prezioso per il gioco di sponda, ma ancora poco lucido sotto porta. Hamsik ormai da tempo non sta attraversando un periodo felice. In questa situazione poi l’assoluta mancanza di alternative in panchina può diventare un fattore determinante, in negativo, per le sorti azzurre. Un malus che poteva essere colmato nel corrente mercato di riparazione, ma le decisioni prese sono state diverse: vendere, vendere, vendere… L’aspetto che invece può far sorridere i tifosi azzurri è evidentemente la consolidata impermeabilità della retroguardia. Non a caso i migliori in campo di oggi sono stati due difensori: Campagnaro e Cannavaro. L’argentino ha confermato il suo momento magico, vincendo tutti i contrasti in difesa e proponendosi anche in appoggio sulla corsia destra. Cannavaro è stato invece abilissimo, nel primo tempo, ad annullare un avversario ostico come Suazo, unico punto di riferimento offensivo del Genoa, cercato continuamente dai compagni che tentavano di sfruttare la sua velocità. La solidità difensiva degli azzurri è sicuramente una buona base su cui fondare la seconda parte del campionato, ma da sola questa potrebbe non bastare ad agguantare le posizioni che sognano i tifosi.

Riccardo Bigon, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita. Ecco quanto evidenziato: "Siamo contenti per la prestazione, un pò meno per il risultato. Oggi meritavamo la vittoria: il Genoa, su azione, non ha fatto un tiro in porta. Dobbiamo continuare su questa squadra, finalmente c'è un'identità di gioco. Giocando sempre così di partite se ne perdono poche. La moviola? C'è qualcosa da rivedere. Nuovi arrivi? Domani vado a Milano per capire se c'è la possibilità di concludere un paio di cose. Nel mercato può succedere di tutto. Ma la squadra va elogiata per quello che sta facendo"

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-partita. Ecco quanto evidenziato : "Per l'operato degli arbitri potete parlare anche voi che vedete le immagini, è evidente che non ha convinto. Noi tesserati preferiamo evitare di parlare. Al di là degli episodi c'è anche un metro di giudizio da tenere uniforme da una metà campo all'altro. Questo l'arbitro non l'ha fatto. E' nostra la colpa di aver sprecato tante occasioni, avremmo meritato largamente di vincere. Siamo stati anche sfortunati, una traversa clamorosa, Denis per due volte si è liberato bene, anche Dossena. Mi brucia molto, ripeto non vincere questa partita è assurdo. Soprattutto nel secondo tempo abbiamo fatto una grande prova. Maggio? Il ragazzo sta facendo benissimo, oggi è stato male altrimenti avremmo potuto fare ancora meglio. Oggi non entrava neanche con le mani purtroppo, più di questo non so cosa avremmo dovuto creare. Il Genoa ripartiva anche in contropiede, ma li abbiamo fermati sistematicamente. Nella ripresa li abbiamo dominati, non hanno mai superato la metà campo. Denis? Peccato, ha fatto dei gol molto più difficili. Ha fatto tutto bene, i movimenti giusti che proviamo, si è costruito occasioni importanti. Poi magari alla prossima partita al primo mezzo tiro facciamo gol. Al San Paolo ultimamente non ci gira bene. Laser? Bisogna sensibilizzare il pubblico per evitare queste situazioni".

"Non parlo oggi, lascio parlare la moviola. Parlate voi, parlate voi" questa la dichiarazione di Aurelio De Laurentiis lasciata ai giornalisti nel post-partita. Chiaro il riferimento del presidente all'intervento da rigore su Quagliarella di Dainelli e l'intervento di mano di Biava nella ripresa.

Alessandro Lugli

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