venerdì 6 novembre 2009

Genoa argentino batte il Lilla e resta in corsa


GENOVA - Una prodezza di Sculli all'ultimo minuto regala al Genoa una vittoria fondamentale per restare in corsa in Europa League e conferma la ritrovata forma del Grifone, al termine di una gara controllata a lungo, che però stava finendo con un beffardo 2-2. Andati sul 2-0, gli uomini di Gasperini stavano sciupando tutto per una tenace e un po' fortunosa rimonta dei francesi, messa in atto dal 31' al 39' della ripresa. Il gol che porta il Genoa a sei punti nel Gruppo B, al pari del Valencia (2-2 a Praga) e una lunghezza dietro i francesi, premia una squadra che ha ritrovato lo smalto giusto e ha confermato di avere superato la breve crisi di metà ottobre. Lo 0-3 dell'andata è ribaltato dagli argentini Palacio e Crespo e da uno Sculli micidiale, andato a rete pochi minuti dopo essere entrato al posto di Crespo. I francesi erano stati bravi a non mollare quando sul 2-0 non riuscivano più a capire come costruire una azione pericolosa. Avevano subito la pressione del Genoa, che ha sfiorato più volte il 3-0, ma con due gol dei nuovi entrati Frau e Gervinho hanno pareggiato. Gasperini opta per il turnover in vista della gara casalinga con il Siena e lascia Milanetto in panchina, dove siedono anche Mesto, Sculli e Sokratis. Floccari va in tribuna. La difesa a quattro schiera Tomovic a destra, Biava e Moretti centrali, Bocchetti a sinistra. Anche il Lilla pensa alla prossima sfida interna con il Bordeaux e lascia a casa Hazard e Mavuba. Garcia non rinuncia al 4-3-3, con Vittek centravanti affiancato da Aubameyang e Obraniak, e fa salire spesso l'ala Emerson a sinistra. Si gioca sotto una pioggia battente, ma il ritmo è subito alto. Inizia forte il Lilla, che preme con azioni in velocità e mette in difficoltà i rossoblù. Per fortuna di Scarpi, Vittek all'11' si allunga troppo la palla e spreca una occasione d'oro. Il Genoa esce dal guscio al 14' ed è micidiale: Zapater lancia Palacio in area, controllo e tiro vincente per l'1-0. I rossoblù prendono coraggio e premono. Non è facile costruire gioco contro questi francesi, che hanno velocità e forza fisica, ma Zapater sale in cattedra e trascina tutti. Tre palle per il 2-0 costruite in pochi minuti svaniscono di un niente: Palacio tira in corsa, bene ma alto; Modesto produce un tiro-cross velenoso e fa sfiorare al Lilla l'autogol; Crespo tutto solo davanti a Landreau tira a lato. La ripresa è ancora nelle mani del Genoa, che trova il 2-0 con Crespo, che poco prima aveva sprecato la seconda occasione personale. Il centravanti risolve una mischia furibonda nell'area piccola mettendo in rete una palla rimbalzata sul palo. E' il momento migliore dei rossoblù, che dominano in avanti e chiudono ogni spazio ai francesi. La lezione di calcio si interrompe però al 31', quando Frau riceve una palla deviata su corner e di testa segna nonostante il tuffo di Scarpi. Al 39', Gervinho riceve tutto solo a sinistra ed è bravo e fortunato perché il tiro colpisce le gambe di un difensore e va in rete. Sembra finita perché il pari non serve a nulla, invece Palladino pesca Sculli in area con un lancio preciso, l'attaccante controlla e tira subito rasoterra fulminando il portiere. C'é solo il tempo di esultare.

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