giovedì 17 settembre 2009

Champions League - Super Barça, l'Inter difende e si salva


Il Barcellona si presenta a San Siro da campione d'Europa in carica, Lionel Messi da quasi Pallone d'Oro 2009. Ed è proprio del fantasista argentino la prima occasione della partita: passano solo due minuti e una sua conclusione con il mancino costringe Julio Cesar alla prima di una serie di parate salva-risultato.L'ex Ibrahimovic, fischiato dai suoi vecchi tifosi, all'ottavo ha sul destro la palla del vantaggio azulgrana: il controllo con il petto è fantastico, non altrettanto però il destro al volo che non inquadra la porta. Un giro di orologio più tardi ed è ancora Messi a provarci, ma il suo colpo di testa è ben neutralizzato da Julio Cesar. Al 12' si vede l'Inter: è Maicon a provare la conclusione dalla destra, ma il suo tiro si perde alto sopra la traversa. L'Inter prende coraggio: alla mezz'ora Milito si smarca benissimo nell'area di rigore avversaria, ma il suo destro da ottima posizione è ben bloccato da un attento Valdes. Sneijder in posizione di trequartista si muove bene, e al 33' avrebbe anche la possibilità di far male, ma l'olandese non si fida del suo sinistro, si porta la palla sul piede preferito e calcia alto sopra la traversa dal limite dell'area.Il finale del primo tempo è di marca azulgrana: prima Keita manda alle stelle l'ottimo invito di Dani Alves dalla sinistra, quindi è ancora una volta Messi a chiamare alla gran parata Julio Cesar con un potente sinistro dal limite dell'area.La ripresa si apre con l'Inter pericolosa: Sneijder questa volta prova la conclusione mancina dal limite dell'area, ma il suo sinistro sfila a lato con Valdes che era comunque sulla traiettoria della sfera. Ibra ha voglia di farsi rimpiangere dai suoi ex tifosi e ci prova costantemente: una sua conclusione acrobatica sugli sviluppi di un assist al bacio di Xavi scavalca Julio Cesar, ma non inquadra la porta. L'Inter alleggerisce la pressione con il destro di Motta dal limite dell'area (parata sicura di Valdes), ma la ripresa è praticamente tutta di marca azulgrana. Xavi continua a disegnare parabole invitanti per Ibrahimovic e Messi corre e dribbla come fosse il protagonista di un videogioco. L'occasione più ghiotta, tuttavia, capita sui piedi di Keita, con il maliano che però non sfrutta lo scarico di Ibrahimovic e manda alto sopra la traversa un invitante pallone. Mourinho manda in campo Stankovic al posto di Muntari, e il centrocampista serbo mette ancora una volta in chiaro il motivo per il quale il tecnico portoghese non può fare a meno di lui. Milito difende palla in mezzo a tre avversari prima che Stankovic si inventi una conclusione a giro con il destro improvvisa: alta, ma di pochissimo.Nel finale, il Barcellona schiaccia l'Inter nella propria metà di campo, con i nerazzurri che si difendono alla grandissima sorretti dalla tempestività dei propri difensori (Lucio e Samuel su tutti), ma il risultato non cambierà più. Finisce 0-0, con il Barça che recrimina per un fallo di mano in area di Stankovic sugli sviluppi di una palla messa "dentro" da Dani Alves. Dopo il triplice fischio, tutti ad abbracciare l'ex Ibrahimovic; che scherza con i suoi vecchi amici, mentre il pubblico di San Siro, man mano che il tempo passa, esaurisce i fischi e finisce per lasciare lo stadio con aria "indifferente"...

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