giovedì 27 gennaio 2011

NAPOLI: DE LAURENTIIS "NIENTE DELUSIONE"


NAPOLI: DE LAURENTIIS "NIENTE DELUSIONE"
De Laurentiis: "Nessuna delusione. Ho premiato i ragazzi con metà dell'incasso"
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, intervenuto ai microfoni di “Marte Sport Live” su Radio Marte, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato: “Devo ringraziare tutti i miei giocatori. Negli spogliatoi, sul finire della partita, li ho visti un po’ tristi, quasi delusi. Non mi è andata giù questa cosa. I ragazzi devono essere fieri di quanto fatto. Si è lottato contro i campioni del mondo. Non ci siamo mica misurati con Cetto La Qualunque. Metà dell’incasso, la parte che spettava a me, l’ho regalata a loro a riprova di quanto sia soddisfatto dalla prestazione. I tifosi poi sono fantastici. Un forte grazie al nostro pubblico".

Il discorso cade sul mercato: "Sono un tipo coerente. Non faccio il prestigiatore di professione. Lavoro per la nostra gente. Non ci sono show. Avevo promesso di rinforzare la difesa ed è quanto sta accadendo. Anzi, ho addirittura anticipato un po’ i tempi (riferimento a Fernandez, ndr.). La mia filosofia la si conosce. Finora non ci ha mai traditi. Basti guardare il rendimento della squadra. Non ragioniamo sulla basi di traguardi colossali. Quelli stanno lì. Meglio giocarci ogni partita come fosse una finale. Quanto a ieri, non mi pronuncio sull’operato arbitrale. E’ molto difficile giudicare certi episodi. I due club hanno messo in campo sangue e cuore. Lo spettacolo è stato di quelli maschi”.

Ha una parola per il pocho?: “Gli ho già detto di non farsene un cruccio. Nella vita si vince e si perde. Deve solo restare tranquillo. Ha dato tutto in campo ed io non gli chiedo altro. Davanti a noi c’è l’Europa League adesso. Pensate cosa significherebbe superare il turno”.

Si parla (non parlandone) di Victor Ruiz: "E' il migliore mancino che c'è sul mercato. Non aggiungo altro. Potevamo prenderne altri, ma a quel punto ci saremmo soltanto accontentati. Voglio puntare forte sui giovani, alla Cavani e Lavezzi per intenderci".

Tanti quelli che vorrebbero De Laurentiis sindaco di Napoli: "Sono un creativo e in quanto tale non credo le mie idee si sposerebbero con quella che è la realtà politica italiana. Meglio continuare a fare il produttore e il presidente del Napoli".

Domenica è già tempo di Sampdoria: "Sfida molto delicata. Abbiamo speso molto, sia dal punto di vista fisico che psicologico. C'è da riprendersi in fretta. La presenza del pubblico allo stadio ci darebbe una grossissima mano".

In chiusura, il presidente commenta l'incontro con Platinì: "E' innamorato del calcio. Lavora in un grande ambiente circondato da gente competente. Ha capito della necessità di un piano innovativo, da qui l'apertura verso il Qatar. Anche Emirati e Cina sono realtà da non trascurare".
Alessandro Lugli

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