venerdì 27 maggio 2011

L'Inter pesca il jolly: Mata


"Credo che, quando Ibra e Ronaldo sono arrivati nell'Inter, avessero fatto qualcosa di più in carriera. E' certo che noi stiamo guardando Sanchez, ma stiamo valutando anche altri giocatori. Mi sembra che in attacco siamo notevolmente forti e non vedo quel reparto come l'obiettivo principale sul quale dobbiamo mirare per il nostro rafforzamento. Qualsiasi buona operazione è la benvenuta, ben venga un nuovo campione, ma non a condizioni esagerate". Sono gli indizi, affidati giovedì a Sky, del presidente nerazzurro Massimo Moratti e, guarda caso, il nuovo obiettivo primario dei suoi uomini di mercato è un jolly di centrocampo, una pedina che potrebbe rivelarsi più che utile a Leonardo, che proprio nel settore nevralgico del campo ha pagato dazio quest'anno.

Serve un esterno di fascia, ma duttile tanto da adattarsi anche al 4-3-3, una via di mezzo fra un laterale e un'ala, possibilmente ancora "futuribile", ma al contempo con valida esperienza internazionale. L'identikit calza a pennello a Juan Manuel Mata, ultimo grido della Beneamata, pronta a strappare al Valencia il cartellino del campione del mondo di Sudafrica 2010 con le Furie Rosse. Il ventitreenne di Burgos è coi "Ches" sin dal 2007, ha messo insieme in quattro anni 32 gol in 123 partite, testimonianza di una spiccata attitudine al gol, ed è un prodotto del vivaio del Real Madrid, con cui ha esordito fra i professionisti dopo aver completato la trafila delle giovanili iniziata al satellite Real Oviedo. Con la Spagna vanta, dopo la "gavetta" nelle nazionali minori, dall'Under 19 alla Under 21, 4 reti in 11 presenze.

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