martedì 3 maggio 2011

SERIE A: LAZIO-JUVE 0-1


SERIE A: LAZIO-JUVE 0-1
La vittoria della Juve siglata da Pepe
Di solito si dice ,almeno nel calcio , che chi gioca meglio vince. Per quanto riguarda la gara fra Lazio-Juve non è andata esattamente cosi. I biancocelesti infatti, hanno giocato per tutto l'arco della partita , molto meglio degli juventini, però non sono mai riusciti a venire a capo della situazione siglando quel gol che avrebbe permesso alla squadra di Reja , di conquistare tre punti fondamentali per la Champion's League. E' andata invece di lusso alla Juve, che grazie ad una rete dell'ex-friulano Pepe, nella ripresa, ha vinto il match e si è riportata in quota-Champion's.
C'è chi dice che fra i due litiganti, il terzo gode. E' il caso del Napoli, che è matematicamente ammesso alla Champion's League, grazie appunto alla vittoria juventina . Infatti adesso gli azzurri dovranno solo salvare il terzo posto, per non imbattersi nei Preliminari. Ma l' accesso nell' Europa che conta è cosa fatta.

Per quanto riguarda la gara fra Lazio e Juventus dobbiamo affermare che gli equilibri in campo sono saltati all'81mo della ripresa allorquando è stato espulso il laziale Ledesma. Poi è sopraggiunta la rete di Pepe.

Ecco alcune dichiarazioni di Edy Reja , tecnico laziale: “Io non posso dire niente su quanto accaduto: voi avete le immagini e potete valutare. – ha affermato l’allenatore goriziano ai microfoni di ‘Sky Sport’ – Io ho visto un primo tempo di grande intensità e purtroppo dopo l’espulsione le cose sono cambiate parecchio. Faccio una valutazione generale senza andare a controllare gli episodi: il rigore poteva cambiare la partita ovviamente. Non c’è però uniformità visto che spesso danno dei rigori con piccoli contatti e altre volte invece non si danno nonostante grandi falli”.
“Ci sono situazioni per cui rammaricarci, ma abbiamo comunque giocato bene, soprattutto in difesa. – ha sottolineato – Sulle ripartenze dovevano giocare di più perché li abbiamo messi molto in difficoltà. La Juventus purtroppo con noi ha fatto sei punti grazie a due tiri in porta. Avremmo meritato qualche punto in più visto come stiamo giocando e la nostra condizione di forma. A questo punto qui un punto conta poco”.

“Certamente non facciamo parte del gruppo delle squadre che possono vantare dei favori – ha denunciato amaramente – È un po’ di tempo che parliamo di queste situazioni, ma evidentemente recriminare non serve a niente. Le immagini parlano chiaramente: cosa avrebbe dovuto ricevere Floccari per avere un rigore, uno sparo? Questo era un episodio che poteva cambiare evidentemente le sorti dell’intera partita. Se l’arbitro avesse concesso quel rigore solare e noi l’avessimo segnato andavamo in vantaggio di un gol e avremmo potuto usufruire dell’espulsione di Chiellini. Avremmo vinto la partita, saremmo saliti a 63 punti e all’ottanta per cento avevamo buone possibilità di centrare l’obiettivo. Ora invece c’è tanta amarezza, negli spogliatoi ho visto i ragazzi con la testa chinate e li ho spronati ad alzarla: possono andare orgogliosi di quello che stanno facendo”.

“Purtroppo devo dirlo ,le maglie non sono tutte uguali. A volte vedo concedere dei rigori con una facilità estrema, per contatti veniali. Degli errori possono esserci, ma non si può sbagliare sempre nella stessa direzione, così è troppo. Dopo tutti questi casi spero che nelle ultime tre gare ci giri meglio. Evidentemente, però, c’è qualcuno che soffia contro di noi”.

Alessandro Lugli

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