lunedì 19 ottobre 2009

Al Meazza Milan batte Roma 2-1


ROMA - La Samp manca la mini-impresa all' Olimpico, e l'Inter si gode la prima fuga, staccando di 2 punti i blucerchiati; mentre, nel posticipo, i cugini rossoneri del Milan-Brazil battono, e scavalcano in classifica, la Roma, che incassa la prima sconfitta della gestione Ranieri in campionato. Pazzini-gol e Cassano non bastano alla Sampdoria per restare agganciata al treno della squadra di Mourinho, che, grazie alla goleada (5-0) nell'anticipo con il Genoa, è capolista in solitario, a 19 punti. I blucerchiati non vanno oltre l'1-1 in casa della Lazio in una gara nervosa finita dieci contro dieci.

Al terzo posto in classifica, appaiate a 15 punti, Juventus e Fiorentina, 1-1 ieri a Torino, in un pareggio che sta stretto ai viola e conferma le difficoltà dei bianconeri. Per la Samp l'illusione è durata appena due minuti, perché alla rete di Pazzini (portato in ospedale a fine gara con sospetta frattura del naso per un un pugno involontario del portiere Muslera in uscita) ha risposto Matuzalem, chiudendo il risultato già alla fine del primo tempo.

Al Meazza, la Roma domina e chiude in vantaggio i primi 45' grazie al gol di Menez, ma finisce la partita sconfitta per 2-1, tra molte polemiche. La prima rete rossonera è frutto di un rigore - assai contestato dai giallorossi - concesso dall' arbitro Rosetti per un intervento di Burdisso (sulla palla secondo la Roma) in seguito al quale cade Nesta. Trasforma Ronaldinho, che 11 minuti dopo si segnala per il preciso traversone dalla sinistra che fornisce l'assist per il 2-1. Pato controlla bene di petto, si accentra e dribbla Doni, mettendo in rete praticamente a porta vuota. Vano, nel finale, l'assedio della Roma. Ranieri non nasconde la sua rabbia: "E' una vergogna tutto", dice. Protestano per l'arbitraggio anche Rosella Sensi ("Con noi Rosetti sbaglia troppo spesso") e il dg giallorosso Daniele Prade', il quale parla di "gara condizionata dall'arbitraggio".





Ma l'ottava giornata della serie A celebra anche il ritorno alla vittoria del Napoli: l'avventura di Mazzarri, subentrato all'esonerato Donadoni, parte infatti bene. Un successo conquistato al fotofinish: il Bologna va in vantaggio al San Paolo con Adailton, Quagliarella fa pari a 20' dal termine poi nel recupero arriva il gol vittoria di Maggio.

Dagli altri campi arrivano le conferme di alcune squadre- sorpresa: Parma e Bari si dimostrano sempre più rivelazioni. I gialloblù battono in casa il Siena con gol di Bojinov (1-0) e mettono in difficoltà Giampaolo, a cui la classifica certo non sorride. I pugliesi vincono 2-1 in casa del Chievo (in gol per il Bari Almiron e Ranocchia, Bogdani subentrato accorcia le distanze per i veronesi) e volano in alto fino alla zona Uefa. Prima vittoria in campionato per l'Atalanta, 3-1 in trasferta con l'Udinese; e anche per il Catania, che batte 2-1 il Cagliari. In crisi invece il Livorno, che, andato in vantaggio con Danilevicius, subisce la rimonta del Palermo, con i gol di Miccoli e Balzaretti. La squadra toscana resta fanalino di coda, l'unica a non aver ancora centrato un successo.

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