giovedì 22 ottobre 2009

champion's favorevole a juve e milan

L'Europa sorride a Milan e Juve. Le due formazioni italiane escono entrambe vincitrici dall'impegno di Champions League. Un trionfo per il Milan, che espugna il "Santiago Bernabeu" battendo 3-2 il Real Madrid in una gara ricca di emozioni. Più sofferta la vittoria della Juve, che all'Olimpico di Torino supera 1-0 il Maccabi Haifa con un gol di Chiellini. Determinanti per il successo bianconero le parate di Buffon.


MILAN, QUANTE EMOZIONI - Emozioni a non finire al "Santiago Bernabeu". Il Milan espugna 3-2 il campo del Real Madrid al termine di una gara tiratissima, soprattutto nella ripresa. Nel primo tempo è il Real a tenere banco. Prima reclama per un contatto da rigore di Zambrotta su Benzema, poi trova il vantaggio con Raul che approfitta di una super-papera di Dida. Nella ripresa il Milan rimonta prima con Pirlo e poi con Pato, ma subisce il ritorno degli spagnoli con Drenthe. Dopo un gol annullato a Thiago Silva, è il Milan a prevalere e a trovare il gol del definitivo 3-2 ancora con Pato. I rossoneri trovano così la vittoria anche in Europa e raggiungono il Real in testa al Girone C con 6 punti. Tra gli spagnoli, in ombra l'ex Kakà.

DIDA, CHE PAPERA! - Più Rea l che Milan nel primo tempo al Bernabeu. I padroni di casa partono con maggiore intensità e mantengono il possesso di palla. L'inedito tridente offensivo dei rossoneri, Pato-Inzaghi-Ronaldinho, stenta a decollare, anche per il gran lavoro del centrocampo madridista che spegne sul nascere le iniziative di Seedorf e compagni. Il Milan trema per un fallo di Zambrotta su Benzema in area di rigore. Per l'abitro è tutto regolare, e i rossoneri sembrano tenere sulla pressione "merengue". La gara resta equilibrata, ma al 20' Dida la combina grossa: su un innocuo tiro di Granero il portiere brasiliano prima para, ma poi si lascia sfuggire la palla sulla quale si avventa Raul che realizza l'1-0 per gli spagnoli. Il Milan prova a reagire, senza però trovare lo spunto giusto per colpire. Anche il Real, con l'ex Kakà decisamente sottotono, cerca il raddoppio ma con poca convinzione. Nel finale ci prova Marcelo, ma stavolta Dida è attento.

SPETTACOLO PATO -Più aggressivo il Real nella ripresa, e anche più pericoloso. Prima con un rasoterra di Raul di poco fuori, e poi con Kakà da fuori area. Ancora Raul ci prova con un pallonetto, ma Dida non si lascia sorprendere. In avanti il Milan continua a combinare poco, e Leonardo decide di inserire Borriello per Inzaghi. Non è, però, il centravanti a dare la scossa ai rossoneri, ma un destro magico di Pirlo che al 62' beffa un non irresistibile Casillas dai 35 metri e trova il gol del pareggio. Un pari che rivitalizza definitivamente i rossoneri. Poco dopo, infatti, il Milan completa la rimonta con Pato, lanciato da Ambrosini, che supera un Casillas ancora una volta spaesato,e realizza il 2-1. Il Real accusa il colpo, ma prova subito a reagire. Il Milan deve ripiegare perché gli spagnoli si spingono in avanti, ma si schiaccia troppo nella propria area. Il Real insiste, e al 77' trova il 2-2 con Drenthe. Il Milan avrebbe subito la possibilità di tornare in vantaggio, ma Seedorf spreca calciando alto dopo un bello spunto di Ronaldinho. La gara si accende e fioccano occasioni da una parte e dall'altra. Per il Real ci prova Kakà, poi Raul ma in fuorigioco. Per il Milan Casillas ferma Pato, poi è l'arbitro De Bleeckere ad annullare inspiegabilmente un gol a Thiago Silva. Il Milan insiste, e trova il gol del 3-2 ancora con un bel destro al volo di Pato servito da Seedorf. Immediata la risposta del Real con Xabi Alonso, ma Dida devia in corner. E' l'ultima emozione, e il Milan può festeggiare una vittoria importantissima.

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