mercoledì 14 ottobre 2009

La Bosnia inguaia l'Italia U21


Finisce con un deludente pareggio e con più di un rammarico la sfida di qualificazione all'Europeo dell'Under 21 contro la Bosnia. Gli azzurrini non riescono a fare il bis dopo il successo col Lussemburgo e si devono accontentare dell'1-1 che chiude la gara di Mantova.

EUROPEI A RISCHIO - I punti nel girone per i ragazzi di Casiraghi sono così 4 dopo tre partite. Nella "prima" c'era stato il ko col Galles che comanda il Gruppo 3 con tredici punti in cinque gare. L'Italia deve assolutamente fare punti ora e, soprattutto, migliorare l'intesa in campo. In vantaggio con Marilungo dopo appena 9', infatti, gli azzurrini non sono stati in grado di gestire il vantaggio, subendo il pari di Coric alla mezz'ora. Poco incisivo Balotelli e troppe azioni individuali in fase offensiva per l'Italia, che ha commesso anche qualche ingenuità in difesa contro una Bosnia non irresistibile. In avvio di ripresa Italia più grintosa e vicina al raddoppio prima con Marilungo e poi con Ogbonna, ma il portiere bosniaco Sehic ha salvato il risultato. I ragazzi di Casiraghi non sono più stati in grado di impensierire gli avversari, se non con una punizione di Balotelli nel recupero ancora una volta respinta da Sehic.

CASIRAGHI - «Abbiamo fatto una partita in due fasi, male primo tempo e meglio nel secondo tempo. Abbiamo commesso un errore e lo abbiamo pagato caro subendo il loro gol. Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile. Ora per la qualificazione si fa dura. L'impegno? No, su questo non posso dire nulla ai ragazzi. Forse ci è mancata un po' di qualità». Così Casiraghi , ai microfoni di Rai Sport, ha commentato a fine partita il pari con la Bosnia.

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