Con la qualificazione ai Mondiali 2010 già in tasca, la partita di mercoledì prossimo a Parma contro il Cipro si trasformerà per l'Italia in una partita-passerella, in una serata di festa dove per una volta il risultato non conterà. Marcello Lippi è stato chiaro: dopo il pareggio con l'Irlanda che è valso il biglietto per il Sudafrica ora è tempo di giocare in leggerezza. E anche di cambiare. Il ct azzurro ha annunciato che con il Cipro sarà rivoluzione totale: rispetto a ieri sera cambierà tutti e undici, un po' per valutare a fondo l'intero gruppo, un po' perché essendoci otto diffidati è meglio non correre rischi visto che, per regolamento, l'eventuale squalifica verrebbe scontata al Mondiale.
Quindi si cambia, dal portiere in giù: toccherà al giovane Marchetti che subentrerà a Buffon (prossimo alle 100 gare in azzurro), poi spazio in difesa a Santon, Gamberini, Cannavaro, Bocchetti, a centrocampo a Gattuso, D'Agostino e Pepe e in attacco a Rossi, Gilardino e Quagliarella. Gli stessi che il ct azzurro ha testato oggi pomeriggio a Coverciano nella partitella di circa 70' con i primavera dell' Empoli terminata 6-0 con tripletta di Rossi, doppietta di Gilardino, reduce dal gol-qualificazione segnato a tempo scaduto all'Irlanda, e rete di Quagliarella. Ed anche gli stessi che Lippi ha smistato optando nel primo tempo puntando sul modulo 3-4-3 e nella ripresa sul 4-3-2-1. E infatti l'unico dubbio del tecnico per la gara-passerella con il Cipro riguarda lo schieramento. Da segnalare il rientro di Fabio Cannavaro aggregatosi da oggi: il capitano azzurro, che in serata ha preferito dribblare telecamere, taccuini e pure i cacciatori d'autografi, parlerà domani per raccontare le ultime ore vissute in giallo per quella puntura d'ape e gli intoppi nelle varie procedure. Peraltro lui avendo già scontato ieri sera la squalifica non è più in diffida, anche per questo (ma non solo) Lippi gli darà spazio nella serata di festa.
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