domenica 18 ottobre 2009

L'Inter annienta il Genoa in 45' e va già in fuga


L'Inter annienta il Genoa. Con una prova di forza mostruosa la formazione di José Mourinho mette le cose in chiaro e dimostra a tutti chi è la più forte nel campionato italiano di Serie A. Juventus inclusa (soprattutto dopo la prova incolore contro la Fiorentina). Un primo tempo perfetto, una ripresa abbacinante, una partita straordinaria. Un match "alla Barcellona". Uno spettacolo per gli occhi per tutti i tifosi nerazzurri, ma anche per tutti gli appassionati di calcio. Quello vero. Questa in estrema sintesi la gara dei nerazzurri che volano a +4 sulla Juventus e staccano anche la Sampdoria in attesa che i blucerchiati scendano in campo domani contro la Lazio.



LA PARTITA - La gara è iniziata sul piede del nervosismo con l'arbitro ancora una volta protagonista quando ha deciso di non fischiare una dubbia trattenuta ai danni di Floccari. Da quel momento in poi però è salita in cattedra la squadra di Mourinho che con rapide combinazioni, gioco in velocità, scorribande sulle fasce, ha letteralmente fatto impazzire la difesa rossoblù, incapace di fermare le avanzate nerazzurre. Cambiasso al 6', anche con una discreta dose di fortuna, è riuscito a trovare il gol dell'1-0 convertendo in rete, uno scomposto colpo di testa dell'attacco dell'Inter. Il Genoa ha accusato il colpo e non è più riuscito ad uscire dalla propria area. Al 31' è arrivato il gol di Balotelli. Servito ottimamente in profondità l'attaccante ha incrociato perfettamente di destro, bucando per la seconda volta Amelia. A quel punto la gara è virtualmente finita. A mettere la parola fine ci ha pensato Stankovic, quando al 49', dopo uno sbilenco rinvio di Amelia, ha impattato al volo il pallone, trovando il gol direttamente da centrocampo. Game, set and match. Il Genoa ha trovato la forza di reagire solo quando l'arbitro ha fischiato la fine del primo tempo, andandosela a prendere con Maicon reo di aver esultato troppo sotto la curva dei tifosi dell'Inter. Risultato? Espulsione per il secondo di Amelia, Scarpi, e nervosismo salito alle stelle per non si sa quale motivo.

LA RIPRESA - Nel secondo tempo l'Inter ha continuato a macinare calcio. La voglia dei nerazzurri si è riflessa nel suo allenatore che dalla panchina si è sgolato per 90' affinché i suoi giocatori si esprimessero al 100% per tutta la gara. Non paga infatti del 3-0 dei primi 45' la formazione nerazzurra ha continuato a far girare il pallone, a cercare la soluzione di prima, a servire in continuità gli attaccanti e gli esterni in verticale, cercando anche con i centrocampisti centrali l'inserimento nella burrosa difesa del Genoa. Se a questo ci aggiungiamo anche un atteggiamento scoraggiato (dovuto soprattutto al 3-0) dei giocatori di Gasperini il 5-0 e le ulteriori reti di Maicon (21' st) e Vieira (26') sono la logica conseguenza di una partita che definire perfetta è poco. Ora solo la Sampdoria può evitare che il campionato perda di fascino già all'ottava giornata.

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