martedì 6 ottobre 2009

UFFICIALE : WALTER MAZZARI E' IL NUOVO TECNICO DEL NAPOLI


Walter Mazzarri è il nuovo allenatore del Napoli. Lo comunica la stessa società partenopea attraverso il suo sito ufficiale. Allo stesso tempo si annuncia l'esonero di Roberto Donadoni. "Una decisione indispensabile - spiega il Presidente De Laurentiis - per dare nuovo impulso alla stagione azzurra e in chiave futura per il prossimo quinquennio".

Aldo Spinelli, ex presidente del Genoa e attuale patron del Livorno, è stato intervistato durante "Radio Goal" su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato: "Io sono molto dispiaciuto: Donadoni ha perso una panchina importante e Roberto non lo meritava perchè è un grande professionista. Mazzarri, invece, è un perfezionista del gioco, utilizza il 3-5-2 e fa un lavoro eccellente in settimana con la squadra che non ho mai visto fare a nessun altro allenatore. Anche il suo staff è di primo piano, i suoi collaboratori sono professionisti eccezionali. In questo momento credo che Mazzarri sia sicuramente l’uomo giusto per il Napoli perché per come vede lui il calcio non c’era alternativa migliore. Però resto dell'idea che bisognava dare fiducia a Donadoni perché sono arrivati tanti giocatori nuovi. Napoli è una squadra che deve arrivare nei primi 4 posti, questo è chiaro ed evidente. Il campo dirà se i 60 milioni di euro che sono stati spesi sono stati spesi bene o male. Diciamo che De Laurentiis quest’anno ha fatto ciò che ha sempre fatto il Milan, l’Inter o la Juventus".



Il presidente della Reggina, Lillo Foti, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte. Ecco quanto evidenziato : "Bigon è un ottimo professionista, un giovane che sicuramente può fare bene a Napoli. Mi sento responsabile perchè l'ho avviato io a questa attività. Consigliati? No, non li ho consigliati a De Laurentiis perchè hanno un curriculum, soprattutto Mazzarri, che li presenta da soli. E' un tecnico che ha ottenuto risultati importanti nella sua carriera. Al primo posto c'è la determinazione che è fondamentale per fare bene. Spremere i giocatori? Napoli è una piazza straordinaria, la quarta d'Italia come dice il presidente. Gli spazi per Mazzarri si riducono passando da Acireale, Livorno, Reggio, Genova a Napoli. Capirà che è importante dare stabilità a un rapporto con una società che gli offre tantissimo. Penso che Mazzarri dovrà portare risultati da subito, questo deve portare il cambio di guida tecnica. Da Modesto ad Amoruso molti giocatori con Mazzarri hanno dato risposte importanti. Quell'anno con la salvezza partendo da -11 è una grande impresa, una pagina importante per la Reggina. Foggia-Amoruso-Bianchi sono tre giocatori offensivi che Mazzarri schierava insieme".


"E' l'uomo giusto per il rilancio del Napoli". Il coro per Walter Mazzarri è all'unisono. A lanciarlo per primo è Renzo Ulivieri, ex allenatore del Napoli proprio quando Mazzarri era il suo vice. Quel Mazzarri che spesso ha guidato gli azzurri dalla panchina prendendo il posto di Ulivieri che spesso si faceva espellere per le "intemperanze" dalla panchina. Parliamo di un decennio fa, ovvero siamo nella stagione 1998-99 quando "Renzaccio" era l'allenatore del Napoli: "Mazzarri per me è come un figlioccio – dice Ulivieri - ha fatto tanta strada, gavetta e sarebbe l'uomo adatto per il Napoli perché ha grandi qualità non solo tattiche ma anche umane". Ulivieri analizza prima le strategie tattiche del suo figlioccio prediletto: "Il Napoli a mio avviso con lui non sarebbe tatticamente stravolto dal punto di vista di modulo; Walter ha sempre lavorato con una difesa a tre molto mobile, elastica e non statica. Poi ha una grande personalità, si impone e ha le sue idee e non accetta nessun tipo di consiglio tecnico-tattico, non lo accetterebbe nemmeno da De Laurentiis". Ma gli elogi per Mazzarri non finiscono qui. Ecco che arriva il plauso di Gennaro Del Vecchio del Catania che lo ha avuto come tecnico e che fa eco alla tesi di Ulivieri: "Mister Mazzarri ha tanta personalità e garantisco che ha grandi capacità umane e in due anni alla Samp mi ha fatto crescere moltissimo. Il Napoli ha preso un grande allenatore e un uomo eccezionale. Inoltre non è legato necessariamente al 3-5-2, ma studia ogni situazione e si adegua agli avversari".

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