venerdì 25 febbraio 2011

bologna-roma 0-1


BOLOGNA-ROMA 0-1
Esordio positivo per Vincenzo Montella
Tre punti in meno di novanta minuti. Il volo di Vincenzo Montella in panchina in serie A è cominciato con una vittoria, firmata De Rossi, che riporta, quantomeno, un briciolo di serenità in casa giallorossa, una vittoria che rilancia le ambizioni di classifica e spinge la Roma al sesto posto. Non che Montella al suo esordio si sia trovato di fronte un ostacolo che gli abbia opposto particolare resistenza. Nella continuazione della partita interrotta lo scorso 30 gennaio per neve, il Bologna, pieno zeppo di assenti e forse un pò appagato dal ciclo recente che lo ha tirato fuori dalla zona pericolosa della classifica, non ha praticamente fatto niente per provare a vincere la partita e nemmeno per pareggiarla. Ne è venuta fuori una sfida sonnacchiosa, decisa sul calar del primo tempo da un gol del capitano supplente, visto che Francesco Totti è partito dalla panchina, giocando solo uno scampolo di ripresa. L'ex aeroplanino catapultato da un giorno a un altro su una panchina importantissima, con Totti al suo fianco e in campo un Pizarro 'reaparecidò, in una partita che è cominciata da un calcio d'angolo, visto che proprio lì si era rimasti congelati sotto la tormenta di neve. Sono stati gli ingredienti di uno strano mercoledì che potrebbe però cambiare la storia della stagione giallorossa. A fine primo tempo, senza sussulti e senza scosse, si è risolta una sfida decisa appunto, nel bene e nel male da De Rossi. Ammonito per aver steso Ramirez che lo aveva saltato, ha commesso, poco dopo, un fallo di mano per il quale i giocatori del Bologna hanno chiesto il secondo cartellino. Poco dopo ha segnato, quando Vucinic, impiegato larghissimo a sinistra, ha soffiato un pallone a Casarini, centrocampista di fatica inventato esterno destro di difesa per la penuria di manodopera: De Rossi è stato bravo a liberarsi ed a trovare il tiro che, anche con una decisiva deviazione di Cherubin, ha spiazzato irrimediabilmente Viviano. Il merito principale della Roma targata Montella è stato soprattutto questo. Non bella, non spettacolare, non spregiudicata, poco pericolosa. Ma spietata nel colpire una leggerezza (piuttosto grave, c'è da dire) della difesa avversaria. Per il momento può bastare così, ma presto comincerà a servirle qualcosa di più. Fra i motivi per i quali Montella può sorridere c'è anche il ritorno, e che ritorno, di David Pizarro. Dopo la telenovela delle incomprensioni con Ranieri, ha ripreso il controllo del centrocampo e lo ha diretto con ordine. La costruzione, per ora, ha i progetti un pò confusi, Viviano ha dato ragione della sua esistenza solo in un paio di occasioni, nel primo tempo su Simplicio, nel secondo su Brighi, ma, intanto, dal disastro di Genova, sembrano essere passati molto più di tre giorni. La difesa, ad esempio, è stata poco sotto stress, ma mai sciatta. Per il Bologna, invece, è continuato a nevicare proprio come il 30 gennaio. C'erano molte assenze, c'era l'euforia della vittoria di sabato col Palermo centrata al novantesimo ed ancor più goduta, ma di quella squadra che nelle ultime partite aveva ridato un pò di speranza ad una tifoseria che da anni ha imparato a soffrire si è visto poco e niente. La Roma incassa così tre punti, ma sa bene che per tornare a guardare le stelle servirà trovare, e in fretta, qualcosa di più e qualcosa di meglio. Il Bologna rimedia una sconfitta che non fa troppo male, ma sa altrettanto bene che cominciare a considerarsi salvi prima di Carnevale può fare brutti scherzi. Dal campo solo segnali, messagi, indizi. D'altronde non si è giocato nemmeno novanta minuti.

DE ROSSI: RITROVATO LO SPIRITO «Abbiamo ritrovato lo spirito battagliero che forse nelle ultime partite avevamo perso»: così Daniele De Rossi ai microfoni di Sky commenta la vittoria della Roma targata Vincenzo Montella. «Parlare di cosa ci ha dato Vincenzo (Montella, ndr), il tecnico in questi due giorni mi sembra troppo. Ha iniziato con una voglia e preparazione incredibili. La personalità l'ha sempre avuta, l'ha dimostrata anche da allenatore». «Giocare con questo modulo - ha aggiunto - non è stato un problema, l'abbiamo già fatto. Oggi c'è stato uno spirito battagliero che forse in alcune circostanze avevamo perso ma cheabbiamo sempre avuto». «Il fallo di mano? Avrei protestato anche io - ha concluso De Rossi - Era giusto il fallo ma non l'ammonizione».

MONTELLA: "EMOZIONATO AL FISCHIO FINALE" «Penso di essere stata una persona molto fredda. Quello che successo negli ultimi due giorni l'ho vissuto con distacco. Mi sono emozionato tanto al fischio finale. Ringrazio i ragazzi al di là di come andrà a finire. allenare la roma è il sogno di tanti allenatori, per molti è l'epilogo per me è l'inizio e li ringrazio perchè mi hanno fatto vincere oggi». Così l'allenatore della Roma, Vincenzo Montella ai microfoni di Sky. Parlando della partita vinta col Bologna, Montella ha elogiato la squadra («la linea di difesa è stata eccezionale, Vucinic si è sacrificato molto»), poi parlando delle sue scelte, a partire dall'esclusione di Totti, partito dalla panchina, dice: «Ho trovato ragazzi molto disponibili. Francesco negli ultimi tempi sta bene, sarà importante per questa squadra. Oggi la partita l'ho letta in un certo modo, e per me in questo periodo non poteva supportare 3 attaccanti. Francesco è stato disponibile e lo sarà ancora. Totti può essere da esempio per gli altri calciatori. Io ci conto molto su questo Totti».

MONTELLA: "PIZARRO? L'HO COSTRETTO A GIOCARE" La Roma ritrova la vittoria, e anche Pizarro. «Sono due giorni che ci parlo, lui non voleva giocare ma io l'ho forzato», dice Vincenzo Montella del centrocampista cileno, una sorta di 'oggettò misterioso giallorosso della prima metà della stagione. Un dolore al ginocchio e le cure in Cile lo avevano fatto diventare un caso, dopo che il suo accantonamento a metà dicembre era stata la scintilla di una polemica tv attorno a Ranieri. Non esiste un caso Pizarro, ma tra infortuni, recuperi e panchine, il centrocampista cileno protagonista della rimonta dello scorso anno era sparito dal panorama giallorossa. Fino a far prospettare una rottura, quando dal Cile dopo Natale inviava certificati medici, rinviando il ritorno. Ranieri, prima delle dimissioni, ne aveva anticipato il rientro per domenica prossima contro il Parma, ma Montella ha accelerato. «Avevo bisogno di lui - ha spiegato a Sky il neoallenatore - Ci parla da quando sono arrivato: gli ho detto che non importava se aveva due o tre giorni di allenamento soltanto. In certe situazioni, devi giocare anche se non sei al cento per cento. Ne avevo bisogno». E Pizarro ha detto sì.

MALESANI: "DE ROSSI ANDAVA ESPULSO «De Rossi andava espulso, stop. Siamo abituati a queste cose». Alberto Malesani mastica amaro dopo la sconfitta casalinga che il suo Bologna ha incassato per 1-0 contro la Roma. Il match, secondo il tecnico rossoblu, è stato condizionato dalla mancata espulsione di Daniele De Rossi. Il centrocampista giallorosso, autore del gol decisivo, già ammonito ha rischiato l'espulsione per un plateale fallo di mano che l'arbitro Luca Banti non ha sanzionato con il secondo giallo. «Il risultato giusto era 0-0. Non abbiamo tirato noi e non hanno tirato loro. C'è stata una conclusione deviata e lì è arrivato il gol», dice Malesani a Sky Sport24. «La Roma ci ha chiuso tutti i varchi, nel secondo tempo ha schierato 10 giocatori davanti alla propria area. I nostri avversari hanno giocato una gara molto accorta. Complimenti».

TABELLINO E PAGELLE
Bologna (4-3-1-2): Viviano 6, Casarini 4,5, Esposito 5,5, Cherubin 5,5, Rubin 6 (43' st Morleo sv), Mutarelli 6 (25' st Siligardi 6), Mudingayi 6, Della Rocca 5,5, Ramirez 5,5, Meggiorini 5,5 (25' st Paponi 5,5), Di Vaio 5,5. (22 Lupatelli, 6 Britos, 24 Buscè, 4 Krhin). All.: Malesani 5,5.
Roma (4-2-3-1): Doni 6, Cassetti 6,5, Burdisso 6, Mexes 6,5, Riise 6, De Rossi 7, Pizarro 7, Taddei 6, Simplicio 6 (33' st Brighi sv), Vucinic 6,5 (38' st Menez sv), Borriello 5 (28' st Totti sv). (27 Julio Sergio, 4 Juan, 87 Rosi, 23 Greco). All.: Montella 7.
Arbitro: Banti di Livorno 5,5.
Rete: nel pt 45' De Rossi.
Angoli: 4-4. Recupero: 0 e 5'. Ammoniti: De Rossi, Paponi e Ramirez per gioco scorretto, Mexes per proteste. Spettatori: 18mila circa.
** IL GOL -45' pt: Vucinic ruba palla a Casarini sul vertice basso dell'area e serve De Rossi che si libera e fa partire un tiro che, con la decisiva deviazione di Cherubin, beffa Viviano
Alessandro Lugli

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