lunedì 28 febbraio 2011

JUVE-BOLOGNA 0-2


JUVE-BOLOGNA 0-2
Di Vaio mata la Juve
Un partita che a Bolgna ricorderanno a lungo, una partita che anche Del neri rischia di ricordare funestamente per molto tempo. Il Bologna torna a vincere in serie A a Torino dopo 30 anni e per la prima volta con 2 goal di scarto. La Juve è alla seconda sconfitta consecutiva, al 21 goal subito in casa e al punto zero dell’ ennesima tribolata stagione


La partita parte molto tesa con tanti errori e poco gioco corale. Bisogna aspettare 25 minuti per registrare un tiro della Juventus degno di nota con Felipe Melo. L’occasione più pericolosa arriva sul finire di tempo, quando sugli sviluppi di un angolo Iaquinta si allunga e calcia di prima intenzione, trovando però il palo sulla sua strada.
Nel secondo tempo la gara cambia subito. Melo perde palla a centrocampo, Mutarelli, entrato al posto dell’infortunato Esposito, si inventa rifinitore e confenziona un assist in profondità per Di Vaio che supera Buffon con un fortunoso pallonetto. La Juventus si sveglia ed inizia un forcing che durerà fino alla fine della partita. Ma gli attacchi Juventuni sono confusi, Bonucci arriva vicino al goal sugli sviluppi di un calcio piazzato ma si addormenta sul più bello.

Gol mancato gol subito, Mutarelli lancia col contagiri Meggiorini che incrocia di tacco per Di vaio. Il bomber controlla, supera due avversari con un dribbling a rientare e buca Storari sul primo palo. Sembra la playstation. Bologna in paradiso.


Come un pugile suonato la Juve attacca a testa bass ma la palla non vuole entrare. Ci prova Toni due volte, prima di testa su calcio piazzato, poi di piede a due metri dalla porta ma Portanova salva miracolosamente sulla linea. Poi ancora Bonucci, ma non c’è nulla di fare. I bianconeri crollano in casa. Il Bologna trionfa e va sotto la curva. La salvezza è vicina e la classifica è di quelle da stropicciarsi gli occhi, come quella della Juve del resto, ma in questo caso per lavar vie le lacrime

Alessandro Lugli

Nessun commento:

Posta un commento