martedì 15 febbraio 2011

Calcio, Giudice sportivo: 3 turni con prova tv per Lavezzi e Rosi, l'avv. Grassani: "E' pronto il ricorso"


Giudice sportivo: 3 turni con prova tv per Lavezzi e Rosi.
Squalificati dunque i calciatori di Napoli e Roma per gli sputi di sabato. Lavezzi saltera' Napoli-Catania, Milan-Napoli e Napoli-Brescia.

"Napoli Magazine" ha contattato l'avv. Mattia Grassani, legale del Napoli, che ha affermato: "La squalifica di 3 turni a Lavezzi? Il ricorso si farà e sarà discusso entro venerdì. Stiamo preparando tutti gli incartamenti necessari, siamo gia' in uno stato avanzato".

Il Napoli ha presentato già preannuncio di ricorso, come ha confermato poi sempre l'avvocato azzurro Mattia Grassani in seguito a Radio Marte: «Abbiamo inviato già il preannuncio di reclamo alla Corte di Giustizia Federale. Sarà discusso venerdì alle 13 o alle 15. Le motivazioni andranno studiate nel dettaglio e c'è tempo fino a venerdì prima del dibattimento. Il Napoli chiederà la revoca totale della squalifica, non essendoci la prova certa dello sputo di Lavezzi a Rosi. Qualora non dovesse essere accolta questa nostra prima tesi, sarà chiesta una riduzione della pena».

L'avvocato ha poi aggiunto a Radio Kiss Kiss che si chiederà l'inammissibilità della prova tv per non attendibilità: «La procedura d’urgenza prescelta dal Napoli nel radicare questo reclamo consente di depositare i motivi fino all’apertura del dibattimento, venerdì alle 13 o al massimo le 15, dunque ci sono tre giorni pieni per organizzare i motivi. L’input ricevuto dalla Società Sportiva Calcio Napoli è quello di puntare alla revoca della misura sanzionatoria, che verrà richiesta sul presupposto che già delle parole del giudice sportivo non appare con assoluta certezza, quindi non è superato quel ragionevole dubbio che può portare, e solamente in assenza del quale un organo di giustizia sportiva può comminare la sanzione. Il principio è che nel dubbio, si assolve il presunto responsabile, non si condanna ed allora alla luce del filmato e delle parole usate da Tosel, quanto meno un’incertezza circa le modalità, l’attingimento e la consistenza di quel gesto sorgono e lo si legge dalle parole di Tosel. Attendiamo il filmato in base al quale il giudice si è pronunciato, perché da lì si partirà e a quel punto si arriverà alla conclusione finale sulla domanda di inammissibilità della prova tv per non univocità e non attendibilità dal punto di vista tecnico e documentale. Poi si procederà ad una domanda di riduzione in modo subordinato, qualora non fosse accolta la richiesta di revoca».

«Abbiamo visto in televisione l’immagine - continua Grassani - e non c’è certezza in ordine alla fuoriuscita del liquido salivale dalla bocca di Lavezzi. Da quei filmati che abbiamo visto, non si evince. Lasciando stare cosa ha fatto Rosi a Lavezzi, l’argentino è stato squalificato per uno sputo di reazione. Ecco perché abbiamo chiesto l’acquisizione del supporto filmato che ha portato il giudice ha pronunciarsi sulla squalifica. Secondo Tosel il video dà evidenza, affidabilità e certezza in ordine alla dinamica del comportamento dei due giocatori. Attendendoci solo al segmento Lavezzi-Rosi, secondo noi il tipo di univocità manca. O meglio, da quello che emerge c’è una gestualità, sicuramente un “protendersi verso”, ma la prova che la saliva sia uscita e indirizzata verso Rosi non emerge in maniera univoca e certa. Se c’è univocità, allora la prova tv è ammissibile, altrimenti no. Quindi, o sono tre giornate, oppure nessuna. Nel primo caso, poi, procederemmo eventualmente per una riduzione, una equivalenza di sanzione: chi sputa senza motivo non può essere punito allo stesso modo di chi lo fa per reazione».

Il Giudice Sportivo,
ricevuta dal Procuratore federale rituale e tempestiva segnalazione ex art. 35, 1.3, CGS (pervenuta a mezzo fax alle ore 11.43 odierne) circa la condotta tenuta al 19° del primo tempo dal calciatore Rosi Aleandro (Soc. Roma) nei confronti del calciatore Lavezzi Ezequiel Ivan (Soc. Napoli) e la condotta immediatamente successiva del calciatore Lavezzi Ezequiel Ivan (Soc. Napoli) nei confronti del calciatore Rosi Aleandro (Soc. Roma); acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Sky), di piena garanzia tecnica e documentale;
osserva:
le immagini televisive documentano che, nelle circostanze segnalate, il calciatore giallo-rosso, nel cerchio di centro campo e ben lontano dall’azione in svolgimento in altra zona del campo, si avvicinava al calciatore partenopeo, che gli volgeva parzialmente le spalle, e da una distanza di circa un metro, con palese gestualità, gli indirizzava uno sputo, che veniva immediatamente “ricambiato”. Tale duplice biasimevole gesto non veniva visto dall’Arbitro e, pertanto, nessun provvedimento disciplinare veniva adottato. A tale proposito, il Direttore di gara, su richiesta di questo Ufficio, ha dichiarato, a mezzo e-mail pervenuta alle ore 12.03 odierne, “…….non ho visto nulla e confermo inoltre che le ammonizione fatti ai calciatori Rosi e Lavezzi si riferiscono ….a delle spinte reciproche”. Le immagini acquisite non consentono di determinare con assoluta certezza in che misura ed in quale zona del corpo (presumibilmente il collo di Lavezzi ed il volto di Rosi) gli sputi abbiano effettivamente colpito il loro rispettivo destinatario, ma tale circostanza è ininfluente ai fini della valutazione disciplinare. Infatti, per costante orientamento interpretativo degli Organi di giustizia sportiva, lo sputo deve considerarsi a tutti gli effetti una “condotta violenta”, i cui estremi possono essere integrati anche se il deprecabile intento non abbia raggiunto l’ ”obiettivo”. E l’accentuata antisportività di tali condotte rende ininfluenti le motivazioni adducibili dall’uno e dall’altro dei protagonisti.
Ne consegue l’ammissibilità ex art. 35, n. 1.3 CGS della “prova televisiva” e la sanzionabilità ex art. 19, n. 4 lettera b) CGS delle condotte segnalate, che, appare equo quantificare nei termini indicati nel dispositivo.
P.Q.M.
delibera, in relazione alla segnalazione del Procuratore federale, di sanzionare i calciatori Rosi Aleandro (Soc. Roma) e Lavezzi Ezequiel Ivan (Soc. Napoli) con la squalifica per tre giornate effettive di gara.

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