venerdì 18 febbraio 2011

NAPOLI-VILLAREAL 0-0


NAPOLI-VILLAREAL 0-0
Il Napoli non affonda il bunker spagnolo
“Duello affascinante”. Questo è il termine usato da Mazzarri per definire la gara in programma questa sera in un S. Paolo gremito. Sedicesimi di Europa League, unica squadra italiana ancora in corsa per il titolo, il Napoli non vuole proprio saperne di accantonare la competizione europea. Forti dei risultati in campionato, gli azzurri sono pronti a giocarsi il passaggio al turno successivo dopo aver superato l’ ostacolo ‘Utrecht-Liverpool-Steaua’ davanti ad un avversario d’eccezione, il Villarreal. La compagine spagnola di Giuseppe Rossi e Nilmar ha un po’ deluso nel proprio campionato ultimamente, tuttavia non demorde. Avversario, dunque, non dei più facili per i partenopei che, però, hanno tutta l’intenzione di ‘spiegare le vele’. Mazzarri schiera il suo consueto 3-4-2-1 con alcune variazioni nei vari reparti: Cribari al posto di Cannavaro in linea difensiva e Ruiz pronto a subentrare ad Aronica, Yebda sostituisce Pazienza a centrocampo, novità assoluta invece l’ingresso di Mascara trequartista al posto di Hamsik (il nuovo acquisto andrà a supportare, assieme a Lavezzi, le impennate di Cavani). Garrido, invece, contrappone al tecnico partenopeo il 4-4-2: Senna, Capdevila, ma soprattutto il duo Nilmar-Rossi, sono gli strumenti utilizzati dal mister spagnolo per creare problemi alla compagine di casa.
Il primo tempo appare abbastanza tranquillo, con qualche folata a sprazzi da parte delle due compagini che le porta a rientrare negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Inizialmente il Napoli non si scopre, si mostra accorto non disdegnando improvvise impennate, come quella di Maggio avvenuta nei primi minuti di gioco. Il Villarreal cerca di fare possesso palla e di sfruttare possibili ripartenze. Nella prima frazione si denota inoltre una compagine spagnola sorniona, che cerca di rallentare i ritmi per poi attaccare improvvisamente, come nell’azione di Nilmar al 14’, che viene lasciato da solo e sulla quale interviene l’occhio vigile di De Sanctis e la marcatura di Aronica. Poche occasioni ghiotte evidenziate a Fuorigrotta: un sinistro improvviso di Campagnaro al 12’, che sorprende tutti ma arriva alto oltre la porta, ed un passaggio intercettato da Cavani che perde l’attimo, proprio l’attimo che avrebbe potuto segnare la svolta e sbloccare il risultato. Buona la prestazione degli esterni azzurri, Maggio e Dossena, poche emozioni che si concentrano solo sull’intesa ‘Lavezzi-Cavani’ produttiva di belle situazioni. Tranquilla anche la fase disciplinare, con Gonzalo e Capdevila unici ammoniti tra le fila spagnole.
Si riprende. Secondo tempo che si presenta ad immagine e somiglianza del primo. Il Napoli deve velocizzare il gioco, ma si presenta un po’ sottotono come anche il Villarreal, dal ritmo più basso rispetto ai primi 45 minuti. Una bella azione sicuramente al 52’, con angolo di Dossena indirizzato a Maggio che però non riesce a tagliare. I partenopei sembrano con poche idee, quindi ci provano anche dalla distanza con Yebda e Lavezzi. Il Villarreal è messo bene sul campo, si chiude quanto può, portando spesso l’attacco avversario sul fuorigioco. Si assiste, dunque, a varie sostituzioni in campo sia dall’una che dall’altra parte: il Napoli si affida alle prodezze di ‘Marechiaro’ Hamsik e al ‘Principito’ Sosa per portare la compagine partenopea ad una maggiore offensività. Un Napoli che sembra diventare davvero a trazione anteriore nel momento in cui un colpo di testa di Cavani al 72’ sembra sbloccare il risultato: peccato che l’uruguagio venga colto in fuorigioco. Ci prova anche Lavezzi al 73’ con una penetrazione dall’esterno che non riesce a trovare l’angolo della porta. A questo punto sembra cambiare l’andazzo della partita: il Napoli ci crede di più e il Villarreal si sveglia dal torpore. Molto insidiose alcune penetrazioni degli spagnoli con un destro di Valero parato da De Sanctis all’89’ e un ulteriore tentativo dello spagnolo, respinto ancora una volta dal ‘Pirata’ partenopeo in piena zona recupero. Termina così la gara di ‘andata’ di questi sedicesimi di Europa League. Risultato bloccato sullo 0-0 per una partita che pian piano è andata calando di intensità e dalla quale ci si aspettava maggiore emozione. Probabilmente i partenopei hanno voluto rischiare poco, mentre gli spagnoli hanno preferito accontentarsi. Ora si guarda al ‘ritorno’ in casa straniera per cercare di continuare la corsa.
NAPOLI-VILLARREAL: 0-0
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda (68’ Pazienza), Gargano (79’ Sosa), Dossena; Lavezzi, Mascara (61’ Hamsik); Cavani. A disp.: Iezzo, Santacroce, Ruiz, Zuniga. All.: Mazzarri
VILLARREAL (4-4-2): Lopez; Gaspar, Gonzalo, Musacchio, Capdevila; Valero, Senna (61’ Marchena), Bruno, Cazorla (87’ Català); Nilmar, Rossi (78’ Ruben). A disp.: Marino, Cicinho, Gullòn, Cani. All.: Garrido
Arbitro: Clattenburg (Mullarkey-Cann; IV Dean)
Ammoniti: Capdevila (V), Gonzalo (V), Aronica (N), Cribari (N), Dossena (N) Marchena (V)
Recuperi: 1’pt; 4’st
Alessandro Lugli

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