Il Napoli accelera sul mercato. Miguel Angel Britos ma non solo. L'uruguaiano del Bologna è la certezza. L'accordo è stato trovato in tarda serata. De Laurentiis e Bagni si sono stretti la mano a cena e metteranno nero su bianco la prossima settimana. La valutazione del giocatore è di 10 milioni, il Napoli ne verserà 7 e ha messo a disposizione due contropartite: Sosa e Aronica. Mazzarri, dunque, è stato accontentato: ha avuto il mancino che voleva per completare il reparto arretrato considerando che Ruiz non convince ancora appieno. Britos è inseguito da almeno un anno e mezzo, stavolta l'operazione può definirsi conclusa. Le mosse - però - non sono certo finite qui. Santana è l'altro nome caldo. Il suo procuratore, Marco Piccioli, aspetta una risposta per capire il futuro dell'ex viola che vuole partire in ritiro con i nuovi compagni. La probabile cessione del Principito può accelerare la situazione e regalare così al tecnico azzurro un altro rinforzo. Poi, ovviamente, tocca ad Inler. Il vice-presidente dell'Udinese, Gino Pozzo, è stato chiaro prima dell'Assemblea di Lega: "Ha avuto una settimana in più di ferie per gli impegni con la nazionale. Entro lunedì, la decisione sarà presa. Il Napoli sta lavorando". Ore decisive, insomma, per capire il futuro del centrocampista svizzero che rappresenterebbe il vero fiore all'occhiello di una campagna acquisti col botto. Già quattro gli acquisti completati: Donadel e Dzemaili per la mediana, Rosati come ruolo di vice De Sanctis. De Laurentiis - però - non si ferma. Inler adesso è la priorità, poi bisognerà affrontare la situazione relativa a Gargano e all'attacco. Un vice Cavani è necessario, poi se parte Lavezzi, ci sarà l'assalto ad un top player. Difficilissimo Sanchez (Pozzo ha ribadito che c'è soltanto il Barcellona), suggestiva l'ipotesi Pastore. Da non sottovalutare la pista Vucinic che lascerà sicuramente la Roma.
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