venerdì 29 luglio 2011

Dezi e Hamsik, il Napoli vince 2-0


Discreta la seconda. Il Napoli batte 2-0 il Barletta nella seconda uscita stagionale a Dimaro. Nessun gol subito e una buona condizione fisica in 3-4 elementi chiave le buone notizie, in attesa del ritorno di Lavezzi e Cavani. Il ritardo alcuni azzurri e il miglioramento di certi meccanismi le note negative. Mazzarri sceglie di schierare inizialmente una formazione B, dovendo pensare anche alla gara di domani con il Grosseto, squadra di serie B. In panchina i più attesi, Inler ed Hamsik, ma anche Maggio, Dossena e Cannavaro. L’inizio è ad andamento lento: il Barletta è molto corto ed aggressivo, il Napoli cerca con cura di trovare le misure giuste e i movimenti dettati da Mazzarri, che segue la partita dalla panchina. A pochi metri da lui il presidente De Laurentiis. Il 3-4-2-1 è il solito, con Mascara vogliosa prima punta e con l’asse destro composto da Mannini e dal giovane Dezi, con Aronica e Bogliacino sul lato opposto. Succede poco nel primo tempo: il giovane Jacopo Dezi, classe ’92, è tra i più vivaci e sfiora il vantaggio al 15’, con una conclusione di sinistro che sfiora il palo. Tocca poi a Bogliacino spedire alto da buona posizione dopo un’ottima combinazione Dezi-Mascara. In mezzo al campo Donadel e Cigarini provano a cucire gioco, poco sviluppati dagli esterni Mannini ed Aronica e un tantino macchinoso. Gli azzurri rischiano qualcosa in difesa, ed infatti al 37’ Hanine di testa impegna severamente il buon Rosati. Sulle gambe dei partenopei pesano i carichi di lavoro: appaiono appannati anche Bogliacino e Rinaudo. Nella ripresa il Barletta, team di Prima Divisione, cala e il Napoli cresce, anche in virtù dell’ingresso dei big. E’ però Infantino a impegnare Colombo, prima del vano colpo di testa in tuffo di Mascara e di una buona occasione per Schetter, che elude la marcatura molle di Ruiz e sfiora il gol. Arriva finalmente il vantaggio su schema da calcio piazzato: corner, doppio ponte di Ruiz e di Rinaudo e per il giovane Dezi è un gioco da ragazzi infilare Pane sempre di testa. Entrano i titolari, prima Dzemaili, Dossena e Santana, poi anche Hamsik, Maggio e Lucarelli. L’asse di destra si ricompone e mette in crisi i pugliesi, ma anche la manovra è più sciolta, sulle fasce ora il Napoli sfonda quando vuole. E così prima Dezi e poi Lucarelli divorano il raddoppio, non mettendo in rete i suggerimenti di Dossena e di Hamsik. E’ la volta proprio dello slovacco: altro schema da corner, dove il Napoli appare sempre pericoloso, stavolta l’assist di testa è di Lucarelli e per Marekiaro è un gioco da ragazzi mettere in rete. Ci sarebbe gloria anche per Santana, ma l’argentino, apparso in ritardo, spara alto un calcio di rigore in movimento. Per ora va bene così: c’è qualcosa da rivedere, ma la preparazione del Napoli prosegue. E i 300 tifosi sugli spalti di Dimaro apprezzano e applaudono.

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