domenica 3 luglio 2011

COPPA AMERICA: BRASILE-VENEZUELA 0-0


COPPA AMERICA: BRASILE-VENEZUELA 0-0
Dopo l’Argentina stecca anche il Brasile nella partita d’esordio della Coppa America. La Squadra di Menezes non va oltre lo 0-0 contro il Venezuela che aveva in testa di bloccare gli avversari rinunciando a giocare e porta a casa il suo obiettivo. A La Plata scendono in campo i brasiliani detentori del trofeo. Menezes schiera un 4-2-3-1 preferendo Dani Alves a Maicon, mentre in attacco schiera Robinho, Ganso e Neymar alle spalle di Pato. Il Venezuela si affida al 4-3-3 e agli attaccanti Arango, Rondon e Miku per cercare di impensierire il portiere brasiliano Julio Cesar. Inizia subito forte il Brasile che dopo 3’ ha gia’ messo insieme due potenziali palle gol, la prima con Robinho, il cui tiro in diagonale dalla destra e’ stato parato dal portiere venezuelano Vega, la seconda con Pato, pescato a meraviglia da una giocata di Neymar. Il milanista, pero’, e’ in fuorigioco. Le giocate dei brasiliani sono divertenti e belle da vedere, ma non riescono a battere la difesa venezuelana che e’ ordinata e resiste. Al 28’ ci si mette anche la traversa dalla parte del Venezuela: Pato, dopo uno scambio con Dani Alves, la centra in pieno. Pato, che non sbaglia un controllo, nel primo tempo e’ il piu’ pericoloso. Al 32’ il rossonero addomestica un lancio di 30 metri di Lucas Leiva come se fosse un passaggio rasoterra da pochi centimetri. Ma tra se’ e il gol trova un attento Vega. Prima dello scadere, al 39’, il Brasile chiede un calcio di rigore: ma la moviola rende giustizia all’arbitro boliviano Orosco. Neymar da’ una palla che deve essere solo messa in porta da Robinho, ma il milanista non e’ deciso e permette l’intervento in scivolata a chiudere di Vizcarrondo. Il difensore venezuelano e’ bravissimo a fermare la corsa del pallone in scivolata con il petto e non con il braccio come sostengono i verdeoro. Il secondo tempo inizia cosi’ come si era concluso il primo. Il Brasile costruisce, ma non riesce a essere preciso dentro l’area di rigore avversaria. Il Venezuela, dal canto suo, prende coraggio e inizia a farsi vedere in attacco. Le sue ripartenze, pero’, sono lente e macchinose. E quando la formazione di Farias riesce ad arrivare sul fondo i cross sono imprecisi. Alla mezzora trema il Brasile dopo un’azione in stile rugbistico che libera al tiro Miku, ma la conclusione in diagonale dell’attaccante venezuelano e’ inguardabile e si spegne sul fondo. Il ritmo cala sensibilmente, il Brasile sente la responsabilita’ di dovere vincere la sua partita d’esordio e non riesce ad essere lucido. Come l’altra grande favorita, l’Argentina, il Brasile stecca. Festeggia il Venezuela che strappa un punto ai vincitori uscenti.
Alessandro Lugli

Nessun commento:

Posta un commento